Avremmo potuto concludere la previsione odierna utilizzando poche coincise parole, ma sarebbe scorretto non dedicare il giusto risalto ad una fase meteorologica a dir poco eccezionale. Non che a maggio non possa far caldo, intendiamoci, ma l’entità del rialzo termico e la magnitudo del calore attesi meritano un’ampia trattazione.
L’Alta Pressione africana, la sola responsabile delle più roventi giornate estive, sta sfondando la porta mediterranea. Arriverà in Italia nelle prossime ore e ci terrà compagnia ben oltre metà della prossima settimana. Le temperature che andremo a raggiungere non avranno nulla da invidiare ai mesi di luglio e agosto, considerate che in molte città si potranno superare agevolmente i 35°C. Insomma, sarà estate a tutti gli effetti.
Il tempo domenica 3 maggio
Cosa attenderci dalle prossime 24 ore? Sicuramente un aumento delle temperature che condurrà i termometri verso i 30°C sulla Sardegna e ben oltre i 25°C su gran parte d’Italia. Avremo poche sterili nubi al Centro Sud e nelle due Isole Maggiori, ma anche in Val Padana dove tuttavia non si escludono – specie nelle aree più a nord – sconfinamenti piovosi a seguito dei temporali alpini. Alpi che continueranno ad essere lambite dalle perturbazioni atlantiche e quindi dovranno sopportare frequenti fenomeni, spesso intensi.
Lunedì 4 maggio
Il quadro meteorologico si orienterà ulteriormente su frequenze anticicloniche e i primi sbuffi roventi sahariani – in seno ad un incremento della ventilazione meridionale – porterà i termometri ulteriormente verso l’alto. In Sardegna si potranno raggiungere punte di 31-32°C e in varie zone del Centro Sud si sfioreranno i 30°C. Oltre alle frequenti velature, nubi ben più consistenti continueranno a stazionare sull’arco alpino originando nuovi temporali.
Clou del caldo a metà settimana
Tra martedì e giovedì raggiungeremo le temperature più alte: prima in Sardegna, con picchi superiori ai 35°C (non escludiamo valori sino a 37-38°C nelle zone interne), poi al Sud e in Sicilia. Farà molto caldo anche sulle regioni centrali e in Val Padana, dove pur con temperature inferiori si percepiranno alti tassi di umidità (quindi caldo afoso, decisamente più fastidioso).
Dal punto di vista delle nubi, non ci aspettiamo annuvolamenti importanti eccezion fatta per l’arco alpino dove il calore crescente darà luogo ad altri temporali tardo pomeriggio. Possibili delle grandinate, localmente persino intense.