Instabilità al capolinea:
la circolazione instabile che sta alimentando acquazzoni e temporali è allo stremo. Gli ultimi sussulti domani, con residui rovesci all’estremo Sud e sulla cerchia alpina.
L’Alta Pressione africana spazzerà via tutto:
l’escalation anticiclonica comincerà domani. Inizialmente si orienterà con direttrice sudovest/nordest e in tal modo si attiverà una circolazione settentrionale sulle regioni Adriatiche e al Sud. Dopodiché si introdurrà sull’Italia, incentivando una consistente stabilità.
Temperature in netto rialzo:
l’elemento principale non sarà tanto il sole, quanto l’aumento termico. Le temperature saliranno con decisione, dirigendosi verso valori tipici di Maggio. O anche Giugno. Per intenderci, le massime potrebbero far registrare punte di 24-25, anche 26 gradi.
L’incognita “Atlantico”:
è l’unica, al momento, che potrebbe metter fine all’egemonia anticiclonica. Analizzando i principali Modelli sembra che agli inizi della prossima settimana si possa verificare un intermezzo temporalesco nelle regioni Settentrionali. Si tratterebbe di una fase instabile incentivata da spifferi atlantici che andrebbero ad inserirsi sull’Europa occidentale.
Le ipotesi:
Il Centro di Calcolo europeo sembra limitare l’influenza al Nord Italia, che risulterebbero lambite da un piccolo vortice instabile. Il Modello americano considera plausibile un isolamento ciclonico tra la Penisola Iberica e il Mar di Sardegna. Se così fosse, la goccia fredda andrebbe ad innescare una polveriera instabile non indifferente.
Focus: il tempo sino al 12 aprile 2011
Giovedì tornerà il bel tempo. Quasi ovunque. Permarrà qualche temporale all’estremo Sud, nelle aree interne insulari e sulle Alpi occidentali. Venerdì, quando l’Anticiclone si mostrerà in tutto il suo splendore, cieli tersi ovunque. Lo si è detto, le temperature saliranno rapidamente, attestandosi su valori abbondantemente al di sopra della norma. Punte di 24-25 gradi faranno sì che le condizioni climatiche risultino simil-estive.
L’Anticiclone potrebbe insistere per tutta la prima decade d’Aprile, manifestando qualche tentennamento solamente al Nord Italia. Da valutare l’ipotesi “goccia fredda” succitata, che se dovesse realizzarsi scombinerebbe i piani anticiclonici.
Evoluzione sino al 17 aprile 2011
Uno sblocco più deciso potrebbe averso dopo metà Aprile, quando sembra che l’Atlantico possa innescare un’azione erosiva più convinta.
In conclusione.
La Primavera ha deciso di pigiare il piede sull’acceleratore. Vivremo i primi caldi stagionali e chi vorrà potrà azzardare i primi bagni e le maniche corte.