Dopo la parentesi caldissima del mese di Giugno appena trascorso, adesso Luglio ci mostra il lato più instabile dell’Estate, con una configurazione barica più tipica della stagione fredda che non di questo periodo.
Le mappe ricavate dai radiosondaggi di questa notte, infatti, mostrano un “polo freddo”, centrato tra l’Inghilterra ed i Paesi Bassi (Amsterdam misurava una temperatura di -23°C a 5350 metri di altezza, e Parigi appena +4°C a 1440 metri).
Tale Polo Freddo sembra avere una traiettoria che lo porterà dapprima verso la Germania, ma influenzando anche il nostro Arco Alpino, anche se in modo maggiore la sua parte settentrionale.
Ma l’evoluzione del blocco depressionario in quota è molto rapida, ed entro domattina esso estenderà la propria influenza anche al versante meridionale delle Alpi, ed all’Italia settentrionale, mentre il Centro Italia resterà sotto tese correnti da sud ovest in quota.
E’ questa una condizione che favorisce nuvolosità e temporali sul Nord Italia, ed abbondanti precipitazioni anche sull’Appennino Settentrionale ed Alpi Apuane, con i loro versanti esposti alle umide di libeccio.
Sulle Alpi Orientali, le isoterme resteranno basse ad 850 hPa, con valori inferiori ai +5°C, permettendo così nuove cadute di neve almeno oltre i 2000 metri di quota.
Tra venerdì e sabato prossimi, assisteremo anche all’espansione anticiclonica dalle Isole Britanniche in direzione della Scandinavia.
Questo favorirà un’ulteriore alimentazione della circolazione depressionaria da parte dell’aria fredda proveniente dall’Europa Settentrionale.
Le condizioni del tempo tenderanno quindi a restare instabili un po’ su tutta la Penisola, in modo particolare nelle ore pomeridiane e nelle zone interne, a causa della persistenza di aria fredda in quota sull’Italia.
Non si vedono miglioramenti del tempo se non temporanei, almeno fino a metà della prossima settimana.
Le proiezioni a lungo termine del modello tedesco DWD, mostrano, infatti, un secondo “polo freddo” in discesa, tra martedì e mercoledì prossimi, dalla Polonia in direzione del Nord Italia, muovendosi successivamente verso sud.
Questo farà mantenere il tempo fresco ed instabile, ed il caldo del mese di Giugno verrà almeno temporaneamente messo da parte, anche perché l’Anticiclone delle Azzorre non sembra voler prendere la direzione del Mediterraneo, ma oscillerà di nuovo mantenendo posizioni settentrionali.
Si sottolinea, comunque, la particolarità di questo tipo di circolazione in quota, realmente non comune durante i mesi estivi.