L’evoluzione generale
Una massa di aria gelida si porterà verso il bacino del Mediterraneo ma attualmente pare che la traiettoria principale sia quella dei balcani laddove si formerebbe una depressione dal cuore freddo. Freddo che investirà la nostra Penisola con valori tipici di gennaio. Chiaro pertanto attendersi un drastico calo termico e laddove si potranno manifestare precipitazioni (versati orientali in primis) arriverà la neve a quote varamente basse.
Andiamo nel dettaglio del giorno 19 novembre 2005
La giornata di sabato sarà segnata di nubi minacciose al Centro Sud, moderati venti da Nordest e da un sensibile calo delle temperature.
I colori dell’inverno pieno, maturo, prenderanno il sopravvento sulle nostre regioni. Avremo una densa copertura nuvolosa che andrà ad interessare soprattutto il Centro Sud, laddove ci potranno essere dei fenomeni precipitativi. Ombrelli al seguito quindi, perché ci saranno le piogge dal Lazio in giù. Ma stavolta saranno privilegiati i versanti orientali, con precipitazioni anche intense sulla Puglia.
Quel che potrà stupire sarà la quota neve, che col passare delle ore andrà calando fino a livello dell’alta collina in prossimità dei rilievi del Centro e del Nordest. Fenomeni che interesseranno anche la Sardegna orientale, mentre al Nord, segnatamente il Nordovest, non vi saranno fenomeni tali da doversi preoccupare del bagnato.
Tendenza per i giorni successivi
La tendenza dei due giorni successivi andrà analizzata con attenzione. È sicuro un ulteriore abbassamento delle temperature verso valori pienamente invernali, con venti che soffieranno ancora da Nordest.
Tuttavia vi sono degli elementi di incertezza per quel che riguarda la copertura nuvolosa e quindi i possibili fenomeni associati. Pare infatti che tra domenica e lunedì si possa assistere ad una decisa attenuazione della coperta scura, anche su lungo le regioni dell’Adriatico saranno sempre possibili addensamenti imponenti.
Due giorni nei quelli ci potrebbe essere spazio per ampi schiarite, soprattutto sui settori tirrenici, sul nordovest e sulla Sardegna. Qualche sporadico fenomeno andrebbe invece ad interessare la fascia Adriatica, con quota neve veramente bassa. Ripetiamo però quanto la situazione possa ancora mostrare cambiamenti che andranno valutati giorno per giorno.
In conclusione
Siamo certi circa l’entità del freddo in arrivo ma come si può ben capire vi sono degli elementi di incertezza circa la traiettoria effettiva che deciderà di seguire la massa d’aria gelida in arrivo. Da ciò dipenderà il tempo del weekend e con tutta probabilità anche il proseguo del mese che potrebbe rivelarsi quanto mai rigido.