La neve, sulla cima tedesca dello Zugspitze, 2962 metri di quota, non è sempre presente all’arrivo della terza decade del mese di Luglio.
Il fattore neve dipende anzitutto dalla quantità di precipitazioni intervenute nel semestre invernale, tra Ottobre ed Aprile, mesi nei quali, a quella quota, cade solamente neve, mentre altre nevicate possono ancora intervenire nei mesi estivi, come dimostrato nei giorni passati, quando la neve è passata da un’altezza di 170 cm il giorno 17 Luglio ai 215 cm misurati il giorno 19 Luglio, con la caduta quindi di 45 cm di neve fresca!
Ma c’è anche un secondo importantissimo fattore: le elevate temperature estive, che possono rapidamente disciogliere il manto bianco anche in presenza di spessori consistenti.
Abbiamo riassunto in una tabella gli spessori nevosi al 19 di Luglio misurati sullo Zugspitze negli ultimi trent’anni, per dare un’idea dell’andamento medio di nevosità di questo periodo.
Anno Altezza neve
1960 0
1961 4
1962 100
1963 80
1964 0
1965 140
1966 200
1967 150
1968 175
1969 65
1970 185
1971 70
1972 160
1973 60
1974 340
1975 260
1976 65
1977 75
1978 310
1979 240
1980 360
1981 195
1982 100
1983 90
1984 95
1985 90
1986 72
1987 145
1988 230
1989 145
1990 145
1991 70
1992 130
1993 140
1994 55
1995 160
1996 160
1997 275
1998 135
1999 305
2000 215
2001 100
2002 100
2003 0
2004 165
2005 95
2006 0
2007 15
2008 75
2009 215
Come si vede, negli ultimi anni l’anno “d’oro” fu quello 1999, quando la vetta tedesca entrò nella terza decade di Luglio con un manto bianco di oltre tre metri di spessore.
Fu quello anche l’unico anno in cui il manto nevoso non scese mai a zero in tutto il semestre caldo: dopo aver toccato un minimo di 25 cm di spessore al 22 di Settembre, ricominciò a nevicare sulla neve dell’anno precedente.
Un evento del genere non si ripeteva dal lontano 1980.
Dal primo lustro degli anni Sessanta lo Zugspitze non si è più presentato all’ingresso della più calda decade dell’anno del tutto privo di neve.
Negli anni Duemila è invece accaduto due volte, nel 2003 e nel 2006.
Quest’anno, con uno spessore del manto nevoso pari a 215 cm, risulta essere l’anno più “innevato” dal 2000 a questa parte.
Queste invece le medie per decennio:
Anni '60 91,4 cm
Anni '70 176,5 cm
Anni '80 152,2 cm
Anni '90 157,5 cm
Anni '00 98,0 cm
Si evidenzia quindi il massimo di nevosità estiva negli anni Settanta, spiegabile con una lunga serie di Estati fresche e piovose.
Gli anni Duemila hanno presentato invece uno spessore medio estivo del manto nevoso piuttosto basso, di poco superiore a quello misurato negli anni Sessanta.