Dopo aver affrontato l’approfondimento sulle precipitazioni odierne – che come abbiam visto potrebbero assumere connotati rilevanti in alcune regioni – andiamo ad analizzare rapidamente il “rischio temporali” nell’arco delle 24 ore. Visto che abbiamo a disposizione l’ultima emissione del modello, l’arco temporale di riferimento va dalle 14 odierne alla stessa ora di domenica 19 aprile.
Potrete notare voi stessi che in Piemonte avremo i più alti valori dell’indice, il che vuol dire che la probabilità che possano svilupparsi i temporali è maggiore. Verranno coinvolte le aree pianeggianti, dove potrebbero esserci anche le prime grandinate stagionali. Le tonalità dal verde al giallo, facilmente individuabili tra Emilia Romagna e Lombardia, ci dicono che su queste regioni dovrebbero manifestarsi acquazzoni importanti.
E’ interessante notare la crescita nell’indice sui rilievi settentrionali della Sicilia, perché anche in questo caso si scorgono valori localmente importanti che potrebbero certificare lo sviluppo di qualche cella temporalesca.