Il clima del Continente di ghiaccio è determinato da due fattori: la continentalità e l’altitudine della calotta polare. Nella sua parte orientale sono ubicate le lande più desolate: tant’è che qui, nell’Anno geofisico internazionale (1957-’58), i sovietici realizzarono una base al Polyus Nedostupnosti (Polo dell’Inaccessibilità: 3.800 metri di quota), considerato il luogo più freddo del mondo. La temperatura media annua è di -57,8 °C, ma è conosciuta solo per estrapolazione poiché, come riporta il ‘Catalogue of Russian Federation antarctic meteorology data’, la base funzionò solo per brevissimo tempo.
Se si considerano, invece, le basi abitate in permanenza, dove le registrazioni si sono succedute con regolarità, è Vostok che batte ogni primato. Ubicata a 78°28′ di latitudine sud e 3.488 metri di quota, fu aperta il 16 dicembre 1957; la notte polare va dal 23 aprile al 21 agosto, il giorno polare dal 21 ottobre al 21 febbraio. Purtroppo, alcune sospensioni dell’attività non consentono una serie completa; ma, volendo attuare un confronto con la stazione Amundsen-Scott (posta esattamente al Polo Sud), si può contare sul trentennio 1964-’93.
Nel periodo considerato, la temperatura media annua, a Vostok, è stata di -55,29 °C (-49,44 °C Amundsen-Scott). Gli andamenti decennali non mostrano significativi scostamenti (nella seconda colonna, Amundsen-Scott):
1964-’73 -55,38 °C -49,42 °C
1974-’83 -55,26 °C -49,38 °C
1984-’93 -55,24 °C -49,52 °C
Quasi 6 °C in meno nella media annua rispetto al Polo Sud sono molti. Le differenze fra le due stazioni emergono nella stagione invernale, mentre d’estate sono minime; di seguito si considerano le medie dei due mesi più caldi (dicembre e gennaio) e dei due più freddi (luglio e agosto) del periodo 1964-’93 (seconda colonna, Amundsen-Scott):
Dic. -31,74 °C -27,82 °C
Gen. -32,00 °C -27,83 °C
Lug. -67,26 °C -59,80 °C
Ago. -68,05 °C -59,92 °C
Il delta fra le due stazioni è 3,92 °C a dicembre, ma arriva a 8,13 °C ad agosto. Ciò può, forse, essere spiegato col fatto che il sole, a Vostok, risale l’orizzonte per un periodo più lungo che al Polo Sud (circa due mesi, di cui uno precede l’estate australe): il che, in parte, compenserebbe la differenza dovuta alla quota.
Da annoverare ancora che, nel trentennio considerato, si sono registrati i due mesi con le temperature medie estreme di tutta la storia di Vostok: il dicembre 1989 con -28,0 °C e l’agosto 1987 con -75,4 °C. Anche Amundsen-Scott, nel trentennio, ha fatto segnare i suoi estremi: -24,0 °C nel dicembre 1974 e -66,8 °C nello stesso agosto 1987 (per la serie completa di Amundsen-Scott, si veda www.meteogiornale.it/news/read.php?id=8509).