L’energia sprigionata da Ophelia è stata davvero eccezionale: l’ex uragano si è intensificato nell’impatto con l’Irlanda, con venti violentissimi fino a quasi 200 km/h. Abbiamo evidenziato l’eccezionalità di Ophelia, nella sua singolare traiettoria e nel raggiungimento di una categoria 3 fino a latitudini mai viste, a ridosso delle Azzorre. Ricordiamo che l’uragano Ophelia è nato in Atlantico, laddove la stagione degli uragani è risultata finora molto attiva. E la stagione delle tempeste e degli uragani non è ancora finita.
L’attività ciclonica atlantica sarà ancora fervente nei prossimi giorni ed una nuova tempesta potrebbe svilupparsi e fare rotta verso l’Europa, ancora in direzione delle Isole Britanniche sabato. Diversamente da quanto accaduto con Ophelia, stavolta la traiettoria del super ciclone sarebbe quella tipica più settentrionale. L’evento meteo non sarebbe quindi eccezionale, ma il maltempo potrebbe essere forte e con venti tempesta a causa del vortice molto profondo. Vedremo se avremo conferme.