Piogge intense sulla ex Jugolsavia tra domenica 17 e lunedì 18 settembre. Tra le 7 GMT di domenica e la stessa ora di lunedì sono caduti, tra l’altro, 68 mm a Lubiana (Slovenia), 60 mm a Mostar (Bosnia-Erzegovina), 51 mm a Zara (Croazia). Sempre in Croazia, nelle solite 24 ore, 38 mm a Senj e 29 a Spalato, mentre tra le 7 e le 13 GMT di lunedì sono caduti ben 100 mm a Daruvar.
Prime gelate intorno al 60°N (e anche un po’ più a sud) sul Baltico. Sabato 16 settembre la minima è scesa a -0,2°C a Helsinki, capitale della Finlandia. In Estonia, -2°C a Turi, -1°C a Tartu e Valga, in Lettonia -1°C a Daugavpils.
L’arcipelago-stato delle Vanuatu, nel Pacifico Meridionale, è stato interessato da violenti nubifragi nella seconda parte della scorsa settimana. Sul’isola Vanua Lava, sono stati registrati 228 mm in 48 ore, tra mercoledì e venerdì, più dell’80% della media mensile di settembre.
Una potente tempesta di vento da ovest-nordovest ha interessato parte della Nuova Zelanda tra sabato e domenica. Southwest Cape ha fatto registrare per molte ore venti tra 35 e 45 miglia orarie, con raffiche fino a oltre 50 miglia orarie. Vento di intesnità simile anche a Castlepoint e Campbell Island.
Un tornado (categoria F2) ha investito domenica 17 settembre Rogers, in Minnesota (26 miglia a nordovest di Minneapolis), uccidendo una ragazzina di 10 anni e danneggiando seriamente centinaia di abitazioni.