Davvero un inverno d’altri tempi qui nelle Marche, dopo svariate stagioni fredde che poi così fredde non sono state!
Non bastavano le incredibili nevicate che hanno sommerso la Regione a fine gennaio, e poi il freddo e le altre occasioni nevose di febbraio. L’inverno 2004/2005 non si è accontentato e si è voluto congedare con un’intensissima ondata di gelo, che ha anche dispensato altra neve su ampie porzioni del territorio regionale.
Tutto è stato preceduto da una sorta di “antipasto bianco e freddo” tra sabato e domenica, quando una circolazione depressionaria piazzatasi al Centro-Sud (l’ennesima in questa stagione) ha interagito con aria fredda e ha dispensato nevicate deboli e in alcuni casi moderate sulla mia Regione. I fiocchi hanno imbiancato a tratti anche le coste e le basse colline, ma su tali zone l’esiguo manto bianco si è in gran parte sciolto nella serata di domenica. Tutt’altro discorso in montagna, dove la neve si è aggiunta ai notevolissimi accumuli già presenti al suolo, ed ha giovato poi del nuovo calo termico. Ecco alcuni dati di Domenica 27 Febbraio 2005: Urbino -2.3° / +0.9°, Senigallia +0.1° / +4.5° (8 mm. di pioggia e neve fusa), Macerata -0.7° / +2.8°, Ascoli Piceno +0.5° / +8.7°.
Una svolta c’è stata nella notte tra domenica e lunedì, quando l’aria gelida di origine artico-continentale proveniente dalla Scandinavia e dalla Russia Europea ha fatto irruzione al Nord e gradualmente anche sul Medio Adriatico. Brevi bufere di neve allora hanno colpito soprattutto il Centro-Sud della Regione, anche sulla costa, mentre per tutto il giorno le temperature sono calate sensibilmente e sono proseguite deboli nevicate nell’entroterra per l’effetto stau dovuto alle gelide e intense correnti nord-orientali. L’aria era molto fredda specie in quota, con quasi -14° ad 850 hPa sopra Ancona! Valori veramente eccezionali, soprattutto per il periodo! Basti pensare che a Urbino si è avuta una giornata di ghiaccio e a Bolognola (c.a. 1300 mt slm) il termometro ha oscillato tra una minima di -13° e una massima di -7°. Ancora più impressionanti i -16.2° di Monte Prata, località sciistica dell’Appennino!
Martedì 01° Marzo 2005 è stata comunque la giornata più fredda di questa irruzione gelida, ma anche di tutto l’inverno in corso! A Urbino min. di -6.8° e max. di -3.2° (qui siamo a poco più di 400 mt. slm!!!), a Senigallia sfiorato il giorno di ghiaccio con min. -3.6° e max. +0.5° (e qui invece siamo proprio in riva al mare, a nord di Ancona!!!). Ma anche Fabriano non ha scherzato: min. -7.5° e max. +0.1° ed Ascoli Piceno, che ha avuto minima di -4.9° e max. di appena +1.4°. Blizzard nevoso nella notte sulla costa. Sì, perhé tra lunedì e martedì lo stau ha rinforzato e le gelide correnti da nord-est hanno ammassato nubi intense anche sulle coste, soprattutto a sud di Macerata, dove hanno infuriato nevicate forti e venti sostenuti, con temperature sottozero! Accumulo sui 10 cm. per San Benedetto del Tronto, con temperatura precipitata a -4°! Nel corso della giornata di ieri, poi, lo stau ha portato ancora rovesci nevosi anche intensi nella zona a nord di Ancona, tra Falconara e Senigallia, così come nell’interno della provincia, tra Jesi e Fabriano, imbiancando in alcuni casi con diversi cm. persino le pianure!
Ora ci aspetta un’altra giornata di gelo e la prossima notte potrebbe andare anche peggio, col vento che si calmerà ed i cieli ormai rasserenatisi! Le minime infatti diminuiranno di qualche grado, specie su valli e pianure. Poi arriverà il nuovo peggioramento da ovest, ma per la mia Regione sarà neve solo in alta collina e in montagna. Ma non è detta l’ultima parola su questo inverno con la “i” maiuscola, perché nel weekend assisteremo probabilmente ad un ritorno del freddo in grande stile e della neve a basse quote.