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Dopo l’Africa correnti Scandinave?

di Ivan Gaddari
15 Giu 2009 - 15:22
in Senza categoria
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La persistenza anticiclonica nord africana è scongiurata, influenze fresche orientali dovrebbero estendersi verso le nostre regioni ad iniziare dal prossimo fine settimana. Fonte (www.meteogiornale.it/mappe), elaborazione grafica a cura di Ivan Gaddari per MTG.
L’elemento saliente a breve termine.
Il consolidamento dell’Alta Pressione nord africana sta determinando condizioni di bel tempo estivo su tutte le regioni, i pochi disturbi derivanti dall’aria più temperata oceanica interessano la cerchia alpina.

L’elemento saliente a medio termine.
Abbiam detto più volte che in questo periodo le regioni Settentrionali risultano più esposte ai disturbi legati alle circolazioni cicloniche presenti sull’Europa settentrionali. I primi cenni di cambio circolatorio dovrebber giungere sul Nord fin da mercoledì, aria fresca dalla Scandinavia acuirebbe l’instabilità diurna e successivamente si avrebbe una propagazione del fresco, relativamente al periodo, anche al resto della Penisola.

L’elemento saliente a lungo termine.
Circolazione di aria fresca che potrebbe avvalersi del supporto di Vortice instabile proveniente dalle latitudini settentrionali, non è da escludere un coinvolgimento della nostra Penisola.

Il trend a lungo termine:
Potrebbe pertanto verificarsi un’accentuazione dell’instabilità anche al Centro Sud, ciò significa che i temporali si farebbe diffusi e potrebbero slegarsi dalla consueta peculiarità montana, raggiungendo localmente taluni settori pianeggianti o forse costieri.

Elementi di incertezza:
Va detto che osservando le principali proiezioni modellistiche non v’è concordanza circa l’affermazione di una circolazione ciclonica in sede peninsulare, il Centro di Calcolo americano GFS propende per una maggiore protezione anticiclonica, mentre quello europeo ECMWF porta in Italia quell’area instabile descritta in precedenza. Evoluzione in mano alla dinamica dell’Alta Pressione delle Azzorre, i cui movimenti in linea meridiana potrebbero decretare la prevalenza di una o dell’altra ipotesi.

Fattori di normalità climatica:
Analizzando i vari diagrammi termico-barici relativi alle diverse località peninsulari emerge chiaramente un calo termico diffuso dalla giornata di giovedì, il che significa che viene confermato il cambio circolatorio a favore di correnti più fresche settentrionali.

Tuttavia anche dal punto di vista precipitativo sembrano esservi delle novità, con un’accentuazione dell’instabilità nell’ultima decade del mese. Ciò significa che comunque i contrasti termici derivanti dallo scontro tra masse d’aria di differente estrazione dovrebbero portare all’incentivazione temporalesca su varie zone peninsulari.

Focus: evoluzione sino al 28 giugno 2009
Il tempo resterà bello sino al week end, soprattutto nelle regioni del Centro Sud e nelle Isole Maggiori. Qui l’azione anticiclonica esplicherà i suo maggiori effetti, anche in termini di caldo, mentre il Nord sarà lambito da un flusso prima di aria umida oceanica, poi da quelle correnti scandinave descritte precedentemente.

Circolazione fresca settentrionale che nel fine settimana andrebbe ad estendersi anche al Centro Sud, determinando un netto ridimensionamento delle temperature. Clima decisamente più gradevole e consono al periodo, da segnalare inoltre, dalla giornata di sabato, una probabile accentuazione dell’instabilità anche lungo la dorsale appenninica. Instabilità che a seguire potrebbe avvalersi, ma il condizionale è d’obbligo, del contrubito ciclonico in posizionamento sull’Europa orientale.

Evoluzione sino al 03 luglio 2009
Area ciclonica che dai Balcani potrebbe estendersi verso le nostre regioni e con essa si avrebbero condizioni di maggiore instabilità su molte delle nostre regioni.

In conclusione.
Considerato comunque che l’arco temporale è vasto, v’è necessità di ulteriori aggiornamenti nei prossimi giorni. Quel che appare evidente è l’estrema dinamicità meridiana che sta caratterizzando questo avvio estivo.

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