Sutherland, in Sud Africa (32,2°S, 1500 m), sta registrando da alcuni giorni temperature molto basse, dopo la bella nevicata di martedì (giornata in cui gli estremi termici furono -6°/3°C). Mercoledì è caduta ancora un po’ di neve (estremi termici -5°/5°C), giovedì, venerdì e sabato gli estremi termici sono stati -3°/8°C, 2°/10°C, -7°/14°C, domenica la minima è stata -4°C. Le medie del periodo sono -1° e 14°C per minime e massime.
Una intensa perturbazione ha portato piogge intense sabato 5 agosto in Europa centrale. 20-25 mm sono caduti un po’ ovunque tra sud della Germania e Austria. Da segnalare l’accumulo particolarmente notevole di Neuruppin, in Germania, con 40 mm tra le 7 GMT di sabato e la stessa ora di domenica. Nello stesso periodo, 37 mm a Feldberg e 32 a Chemnitz. Nelle stesse 24 ore, in Austria la stazione più piovosa è stata Feuerkogel, con 30 mm.
Piogge intense continuano a cadere sull’India. L’ultimo obiettivo è stato Mumbai (nota anche come Bombay). Sabato, sono stati registrati 67 mm, ma nella notte su domenica sono caduti ulteriori 102 mm in sole 9 ore. Altre piogge intense da registrare sabato sono i 131 mm a Jaisalmer e i 124 mm a Aurangbad.
Prapiroon ha causato la morte di almeno 57 persone nel sud della Cina, cui si devono aggiungere 16 dipersi (aggiornamento di domenica). 660000 le persone evacuate, 5 milioni quelle in qualche modo coinvolte dai disagi e spesso dai danni causati dal transito della tempesta. 300 milioni di dollari i danni economici stimati. Prapiroon, il cui nome in lingua thai significa “Dio della pioggia” è il sesto sistema perturbato tropicale che ha colpito la Cina in questo 2006, tuttavia come potete leggere poche righe più avanti rimarrà l’ultimo della serie solo per pochi giorni.
Domenica il Pacifico Occidentale era sede di ben tre sistemi perturbati tropicali. Saomai (dopo essere transitata presso Guam sabato notte come “tropical storm”) si dirige verso nordovest, destinata a rinforzarsi, diventando già domenica sera tifone di categoria 1 e lunedì tifone di categoria 2. Giovedì potrebbe interessare Taiwan, impattandovi come categoria 3, mentre venerdì sarebbe il turno della Cina orientale, dove la tempesta, sulla base del bollettino emesso domenica mattina, impatterebbe come categoria 1. Saomai alle 6 GMT di domenica era centrata a 16,5°N 141,9°E.
Bopha (centrata a 21,9°N 132,1°E alle 6 GMT di domenica), in un curioso quanto preoccupante rincorrersi di tempeste, dovrebbe precedere Saomai, impattando contro Taiwan, verso cui si dirige con traiettoria verso ovest-nordvest, proveniente dal Mar delle Filippine settentrionale, mercoledì come tifone di categoria 1.
Infine Maria, che si trova sui mari a sud del Giappone (27,5°N 141,6°E le coordinate del centro alle 6 GMT di domenica), dovrebbe impattare come “tropical storm” martedì, interessando la parte meridionale dell’arcipelago.