La stazione meteo del CMIRL posta al Passo del Turchino ha misurato a partire dalle ore 2 di questa notte un accumulo di ben 300 mm di pioggia, di cui 230 mm caduti in sole 3 ore.
Altre stazioni della rete ligure e piemontese hanno superato i 200 mm di accumulo, tra cui quelle poste a Busalla e alle Capanne di Marcarolo (provincia di Alessandria ma a pochi chilometri da Genova), rispettivamente con 223 e 230 mm. 195 mm sono caduti ad Isoverde nell’hinterland nord-ovest di Genova e a Sanda nell’immediato entroterra di Celle Ligure. Violente piogge hanno interessato tutta la zona compresa tra Savona e l’estremo ovest di Genova, con accumuli di 150-200 mm nell’immediato entroterra di Varazze, Cogoleto e Arenzano e grandinate, 180 a Piampaludo vicino alla zona del Sassello (entroterra savonese), un centinaio a Rossiglione. Sulla costa sono 60 i mm di pioggia caduti a Savona, mentre nell’area urbana genovese, si va dai 100 mm delle colline sopra Voltri, ai 50 mm di Pegli, ai 20 di Bolzaneto e i 27 di Albaro, accumuli, eccetto quello voltrese, per ora moderati.
Meno importanti le piogge nel levante genovese, di norma sotto i 100 mm, ma una stazione privata in Alta Val Fontanabuona (entroterra tra Genova e Rapallo), ha misurato a partire dalla nottata ben 250 mm di pioggia ed in questa zona e fin sullo spezzino c’è la possibilità di temporali anche intensi durante il pomeriggio.
Dopo un mese di luglio eccezionalmente caldo, con l’arrivo del Ferragosto, nel settore centrale ligure si sono dunque aperte le cateratte del cielo ed il forte deficit pluviometrico, conseguenza di una primavera e di una prima parte estiva siccitosissime, va verso il ripianemento.
Non è bastata l’eccezionale grandinata che ha colpito la zona di Pra e non solo, la mattina del 13 agosto, con chicchi grossi fino a 6 cm di diametro e distruzione pressoché totale delle piantagioni del pregiato basilico “di origine protetta”; non è bastata la seconda violenta grandinata, questa volta con chicchi più piccoli ma con accumulo al suolo in alcune zone di alcuni centimetri e che ha colpito l’intera città di Genova e le immediate vicinanze, evento durante il quale la temperatura è scesa in città fino a +12°C con minima di +10.7°C registrata all’aeroporto di Sestri, nuovo record di freddo agostano. Ora sono arrivate le piogge in stile autunnale, ben conosciute a Genova e un po’ tutta la Liguria, spesso attese perché pongono termine a lunghe siccità estive, ma anche temute per i danni che possono causare visti gli elevati accumuli che si possono raggiungere in tempi strettissimi, e le piogge odierne ne sono un classico esempio.
Se nel settore centrale ligure la siccità è ormai un ricordo, non altrettanto si può dire per l’estremo ponente, dove di piogge davvero intense ed uniformamente distribuite sul territorio, per ora non se ne sono viste.