La depressione sul Marocco è la protagonista del tempo sull’Iberia, ma indirettamente anche di gran parte del continente, essendo la responsabile della radice subtropicale dell’alta pressione che governa il tempo su regioni francese, germanica, alpina, italiana, nonché su buona parte dei Balcani e dell’Europa danubiana. E’ a causa di questa bassa che, a est del sistema nuvoloso disteso dall’entroterra algerino alla regione di Murcia (temporali stamani in Algeria, anche oltre l’Atlante, e nel mare di fronte a Murcia, nel pomeriggio saranno di nuovo coinvolti i rilievi centro-meridionali spagnoli), risale aria calda che va poi “a spasso” per l’Europa, esplicando in queste ore i suoi massimi effetti sul nordest iberico, la Francia, il sudest inglese, il Benelux, l’ovest Germania, la Svizzera e le regioni occidentali italiane.
In queste regioni stamani alle 10 le temperature erano quasi ovunque oltre i 20°C, localmente intorno ai 25°C, specie nell’entroterra belga e olandese, nella Francia orientale e nella fossa renana. Caldo (22°/24°C alle 10) anche in Pianura Padana, ma sintomo ancor più evidente della matrice dell’aria è lo zero termico alto: minime -1°C Plateau Rosa e Sonnblick, 7° Cimone, 8° Paganella. Scarsa ventilazione e moti discendenti anche sul centro-sud italiano, con sole e temperature ovunque oltre i 20° alle 10.
Cornovaglia e Bretagna sono un po’ più fresche (16°/18°C alle 10) perché meno soleggiate, visto che sono interessate marginalmente dalla nuvolosità atlantica (come pure Galizia e Asturie, La Coruna 18°C alle 10), più intensa, e foriera di precipitazioni, su Irlanda e centro-nord britannico. Sulla Gran Bretagna molti temporali nella zona centrale stamattina, rischio di fenomeni anche intensi tra Normandia e Valle della Loira nel pomeriggio. La regione del nordest francese e del Benelux ha indici convettivi favorevoli all’attività temporalesca, ma essendo le correnti anticicloniche i focolai è probabile si attivino solo nelle zone montuose.
Anche sul Triveneto gli indici convettivi farebbero pensare a temporali pomeridiani, probabili però a nostro avviso solo sui rilievi e al limite le zone pedemontane. Le infiltrazioni di aria fresca discendente sul bordo est dell’alta rendono più probabile l’eventualità di eventi temporaleschi su Stiria, Carinzia e Slovenia. Anche su queste regioni il sole mattutino ha “lavorato” bene, visti i 22°C di Maribor e 23° di Graz alle 10, ma il forte soleggiamento e i moti verticali discendenti hanno riscaldato anche la regione danubiana, la Polonia (fresco solo il nord, con le nubi) e la Germania orientale, pur con isoterme a 850 hpa sui 10°C, con Budapest e Dresda 22°C, Praga 23°, Bratislava 24° alle 10.
Scendendo i Balcani verso la Grecia, troviamo ancora tempo mediamente buono e caldo, con infiltrazioni di aria più fresca sulla parte orientale a favorire rovesci e temporali soprattutto sui monti rumeni, ma anche, seppure meno diffusi, su quelli bulgari e macedoni. Un corpo nuvoloso più significativo è presente tra Tracia, Bosforo e Mar Nero occidentale, associato a una saccatura in quota. La mattinata è stata temporalesca a Istanbul e sul NW della Turchia asiatica, e nel pomeriggio in Anatolia l’attività temporalesca proseguirà. Il nucleo perturbato si prolunga verso Crimea, Mar d’Azov e foci del Don, anche qui con rovesci e temporali (18°C Rostov alle 12).
L’aria fredda che scende fino al Mar Nero è imparentata alla lontana con la circolazione depressionaria che con i due minimi, uno tra Estonia e San Pietroburgo l’altro, più profondo, sul Mar di Kara, sta pesantemente condizionando il tempo in nord Europa e Russia. In realtà sulla pianura centrale russa si va perdendo il collegamento tra le due depressioni, con l’espansione di un cuneo anticiclonico di aria calda (Mosca 19°/20°C alle 12), mentre l’aria fredda continua a causare effetti notevoli oltre il 60°N. Un primo fronte freddo è visibile su Danimarca, nord Polonia, Kaliningrad e Lituania, con nubi, pochi fenomeni e fresco (alle 10 Danzica 17°C). Lo stesso fronte continua a ovest nel Mare del Nord e lo ritroviamo sulla Scozia, dove vi sono piogge e su Orcadi e Shetland avevamo solo 10°/12°C alle 9. Un secondo fronte, che porta la 0° a 850 hpa, staziona sulla linea congiungente Oslo, Stoccolma e Riga, dove vi sono piogge e anche temporali, con temperature non da giugno inoltrato (alle 10, le 11 dei paesi baltici, 8°/10°C nello Svealand, 15° a Riga, 9° a Tallinn).
Nel Grande Nord fa proprio freddo, con gelate notturne anche intense (fino a -4°C) su Svezia, Finlandia e Carelia russa (-1°C la minima anche ad Arcangelo, sul Mar Bianco), dove però il sole a metà mattinata ha portato quasi ovunque i termometri intorno ai 10°C, e temperature che, con le nubi e le precipitazioni, talvolta anche pioggia mista a neve, restano basse anche di giorno su nord norvegese e Penisola di Cola. Il blocco freddo va comunque spostandosi leggermente a est (a mezzanotte su Capo Nord c’erano -7°C a 850 hpa, alle 12 -5°C), ma ancora alle 10 di stamani tra Narvik e Murmansk le temperature erano comprese tra 2° e 6°C (6°/7°C anche sulle in genere miti Lofoten).