L’Estate non inizierà certo nella maniera più consona, tutt’altro. L’Italia subirà gli effetti di una circolazione d’aria piuttosto fresca e instabile annessa a un Vortice di Bassa Pressione che si stabilirà sui Balcani. Un profondo cambiamento insomma, che vedrà la sostituzione delle masse d’aria più umida attualmente in transito sul Mediterraneo, con venti settentrionali che tra l’altro si assoceranno a degli impulsi instabili. Va detto che le precipitazioni non interesseranno tutte le regioni, chi ci segue saprà infatti che una circolazione di questo genere penalizza alcune aree peninsulari, mentre su altre il tempo resta buono.
Prima però vi sarà un piccola pausa. Domani, ultima domenica di Maggio e ultima primaverile, il tempo sarà tutto sommato buono. Ci saranno molti spazi di sole, soprattutto al Centro, in Sardegna e inizialmente al Nord. Insisterà ancora qualche nuvola mattutina al Sud con la possibilità di isolati fenomeni su Campania e Puglia, in temporanea accentuazione al primo pomeriggio nelle aree interne. Nel frattempo si intensificherà una circolazione da Sudovest e così facendo, verso sera, porterà ampi rasserenamenti sui versanti Adriatici e ionici grazie alla protezione offerta dai rilievi appenninici. Durante la sera ecco i primi sintomi del cambiamento.
L’avvicinamento del nucleo d’aria fredda all’arco alpino causerà un aumento della nuvolosità su tutta la cerchia, con dei temporali qua e là. Le precipitazioni potrebbero divenire consistenti sulla Valle d’Aosta, nell’alto Veneto e in Friuli Venezia Giulia.
Nel corso della notte il Vortice slitterà rapido sui Balcani. Sull’Italia inizieranno a soffiare forti venti settentrionali, tra l’altro piuttosto freschi. Al Nord, però, risulteranno secchi e il tempo sarà buono. Il foehn spazzerà con forza le aree alpine esposte, propagandosi verso le pianure settentrionali del Piemonte e della Lombardia. Al Centro Sud si rivelerà un lunedì fresco e a tratti temporalesco. Transiterà infatti un fronte instabile che al mattino interesserà le regioni Centrali, dal pomeriggio quelle Meridionali. Al seguito potrebbero originarsi temporali di una certa consistenza. Peggioramento, se così lo si può definire, piuttosto celere e che entro sera dovrebbe risolversi anche nelle ultime zone interessate dalle precipitazioni. Nelle Isole la giornata sarà ventosa per il Maestrale, ma prevarranno ampi spazi di sereno.
Il 1 Giugno, data ufficiale d’inizio dell’Estate meteorologica, sarà in qualche modo una giornata transitoria. Al di là della costante ventilazione settentrionale – anche se appare probabile una temporanea attenuazione – vi saranno molti spazi di sereno, un po’ dappertutto. Dal pomeriggio i modelli indicano invece un possibile aumento delle nubi stratiformi, soprattutto al Centro Nord.
Tra mercoledì e giovedì sembra invece profilarsi uno spostamento della struttura perturbata, che dai Balcani andrebbe ad estendersi parzialmente sull’Italia Centro Meridionale. Così facendo, oltre al rinforzo della circolazione settentrionale, si avrebbero maggiori annuvolamenti in particolare sulla dorsale appenninica. Nubi più organizzate durante le ore centrali del giorno, alle quali seguiranno degli acquazzoni e qualche temporale. Non è del tutto escluso che qualche fenomeno riesca a giungere sulle coste tirreniche meridionali, ma dovrebbe trattarsi eventualmente di fugaci apparizioni. In conclusione sottolineiamo il calo termico, che verrà limitato laddove le nubi saranno meno presenti.