E’ iniziata una nuova fase, segnata da un ritorno prepotente dell’Alta Pressione africana. Quella figura che in Estate è divenuta compagna abituale, oramai non disdegna sortite anche in altre stagioni. Ora siamo alla fine dell’Autunno, Dicembre con l’Inverno sono alle porte, ma lui, il “Cammello” come viene definito simpaticamente dagli appassionati della materia, è là, pronto a infliggerci un altro colpo.
Prima però, vi sarà posto per il transito di diverse sistemi nuvolosi associabili alla circolazione di aria umida atlantica. Nuvolosità che interesserà principalmente al Nord, ove il tempo sarà spesso grigio e localmente uggioso. Soltanto in parte verrà lambito il Centro, mentre al Sud prevarranno ampi spazi di sole. Sino a martedì le temperature si manterranno al di sopra della norma, poi probabilmente una minore componente subtropicale farà sì che l’Alta Pressione tiri un po’ il freno dal punto di vista termico.
Il tempo di domani
Al Nord cieli spesso grigi, a tratti cupi e minacciosi. Fin dal mattino avremo qualche fenomeno in Valle d’Aosta e Liguria, poi dal pomeriggio un lieve peggioramento potrebbe coinvolgere alto Piemonte e Alta Lombardia, estendendosi in serata verso l’Alto Adige e i rilievi veneti. Le nevicate, date le temperature, cadranno a quote elevate, in genere al di sopra dei 1900-2000 m.
Al Centro transiteranno un po’ di stratificazioni e renderanno il cielo un po’ lattiginoso. Qualche addensamento un po’ più consistente interesserà l’Alta Toscana, ove non escludiamo la possibilità di qualche altro piovasco. Al Sud e nelle Isole si alterneranno ampi spazi soleggiati a qualche stratificazione in rapido transito. Qui il clima sarà mite, si pensi che in alcune località isolane la colonnina di mercurio potrebbe raggiungere o persino varcare i 23 gradi di massima.
Lunedì 16 Novembre
Lo sbuffo umido oceanico seguiterà ad insinuarsi all’interno dell’Alta Pressione, causando una certa variabilità al Centro e sul Nord. Al Settentrione vi potrà essere ancora qualche debole fenomeno, nello specifico sulla Lombardia, in Liguria, sui rilievi del Triveneto e nell’Appennino emiliano.
Al Sud si alterneranno spazi di sereno a frequenti stratificazioni, stessa cosa accadrà nelle Isole. Le temperature potrebbero far registrare un altero leggero rialzo, specie nel valore massimo. Attenzione alle nebbie e le foschie che andranno formandosi nottetempo su valli e pianure del Centro Nord. Le riduzioni di visibilità potrebbero essere pesanti e persistere sino alle prime ore della nuova giornata.
Martedì 17 Novembre
I primi ampi rasserenamenti faranno visita alle regioni Settentrionali, in particolare nel corso della mattinata. E’ il sintomo inequivocabile dell’ulteriore consolidamento anticiclonico. Dal pomeriggio, tuttavia, si potrebbe assistere ad un nuovo parziale aumento della nuvolosità, in particolare a ridosso dei rilievi alpini e prealpi. Ciò nonostante non dovrebbero esservi fenomeni significativi.
Al Centro Sud e nelle due Isole prevalenza di bel tempo con cieli sereni o poco nuvolosi. La colonnina di mercurio segnerà valori abbondantemente al di sopra della norma stagionale, tanto che in qualche caso si potrebbero sfiorare i 25 gradi di valore massimo.
Il tempo tra mercoledì e giovedì
Saranno due giorni di tempo stabile e decisamente soleggiato. A metà settimana l’arco alpino verrà lambito da un fronte nuvoloso che porterà un parziale aumento della nuvolosità sino alla Val Padana. Giovedì la protezione anticiclonica regalerà cieli sereni dalle Alpi alla Sicilia.
Forse farà un pochino meno caldo grazie ad un maggiore supporto oceanico alla struttura anticiclonica presente. Attenzione alle nebbie, che permarranno nelle zone vallive e pianeggianti del Nord e in parte anche al Centro.