La domanda posta stamane, in occasione del Buongiorno Italia, trova risposta nella previsione meteo per i prossimi giorni. Finalmente, per qualche giorno, avremo un tempo certamente migliore e farà un po’ più caldo, anche se non troppo. I temporali, ora diffusi e spesso violenti, pur non scomparendo totalmente ridurranno abbondantemente il loro numero e le aree interessate. Vedremo, a breve, che dovrebbero limitarsi esclusivamente a poche zone di montagna.
Ciò detto, molti si staranno ponendo un altro quesito: quanto durerà? Beh, dovendo fornirvi una risposta sulla base delle ultime interpolazioni modellistiche, sarebbe poco incoraggiante. Sembrerebbe, ma il condizionale è d’obbligo, che nuove incursioni d’aria fresca possano scompigliare le velleità di dominio dell’Alta Pressione. Ma avremo modo di riparlarne.
Il tempo domenica 14 luglio
Si prospetta una giornata per molti versi simile alle precedenti, perché in grado di proporre qualche temporale sin dal mattino e poi una vivace instabilità diurna su tutti i rilievi. Le precipitazioni mattutine interesseranno Romagna, Marche, Toscana, Levante Ligure e più occasionalmente la bassa pianura Piemontese. Al pomeriggio, poi, i temporali abbracceranno l’intera dorsale appenninica – e potrebbero risultare piuttosto violenti – e le Alpi. Probabili degli sconfinamenti sulle coste adriatiche. Da segnalare la possibilità di qualche scroscio di pioggia anche nelle zone interne delle due isole maggiori, specie lungo la fascia orientale. La situazione tenderà a migliorare, nettamente, durante le ore serali.
Il tempo di inizio settimana
Lo si è detto, fin da lunedì percepiremo un maggiore apporto anticiclonico che si tradurrà in più sole e in un rialzo delle temperature. Avremo ancora dei temporali, a tratti consistenti, sull’Appennino meridionale. In forma più isolata interesseranno le zone interne insulari – specie settore est della Sardegna – e le Alpi orientali.
Da martedì in poi prevalenza di tempo stabile e soleggiato, con temperature che tenderanno ad accrescersi ulteriormente portandosi leggermente al di sopra della norma nei valori massimi. Non sono da escludere punte di 34-35°C in molte città d’Italia. Per quanto riguarda i temporali, continueranno a manifestarsi sui rilievi del nordovest – senza escludere sconfinamenti in pianura – e nelle zone interne della Sardegna.