Qualche tempo fa, verso fin aprile, proponemmo un articolo tratto dall’analisi dell’ente statunitense NOAA circa l’andamento della stagione tornadica. In quel periodo si era ancora agli esordi, ma i dati confermavano la partenza più lenta della storia.
Ultimamente, invece, sembra che i fenomeni estremi – tipici delle grandi pianure americane – stiano prendendo piede rapidamente. Anche domenica 11 maggio vi sono state numerosissime tempeste, molte delle quali sfociate in eventi tornadici e devastanti grandinate. Con l’ausilio dei dati immagazzinati dal satellite VA 14 SRSOR è stato possibile sovrapporne le coordinate alle mappe di Google Maps. Ciò che viene fuori è quel che potete osservare ella figura allegata.
Si tratta di tutte le tempeste (trombe d’aria, tempeste di vento e grandinate), che si sono verificati l’11 maggio. In questo caso, i tornado sono segnati in rosso, le tempeste in blu e la grandine in verde.