In attesa del gran caldo…
E’ bene usufruire del fresco che sta avvolgendo l’intera Penisola, perché a quanto pare, confermando le tendenza previsionali degli ultimi giorni, trattasi di tregua temporanea. Non v’è che dire, il calo termico è stato apprezzabile, la sera e nelle prime ore del mattino fa persino piacere utilizzare una camicia, o magari un bel giubbino leggero. Oggi poi, in molte aree peninsulari si sono riaffacciati i temporali e ci terranno compagnia per altre 24 ore prima che lo scettro meteorologico ripassi nelle mani dell’Anticiclone subtropicale.
E’ sicuro, la prossima settimana farà caldo, molto. Secondo le stime dei più autorevoli Centri di Calcolo a livello globale, i valori termici alla quota di riferimento degli 850 hPa (circa 1500 m di quota) oscilleranno tra i +20 e i +25 gradi. Ciò significa che nelle zone interne lontane dall’influenza marina potranno raggiungersi temperature massime superiori ai 35 gradi, in taluni casi non è da escludere che possano sfiorarsi i 37-38 gradi. Certo, siamo d’Estate, si potrebbe propendere per una definizione di normalità, ma se considerassimo i precedenti stagionali, ci renderemmo conto che sinora è stata una stagione ricca d’eccessi.
L’esercizio previsionale successivo è cercare di capire quella che potrebbe essere la durata della fase calda. L’impressione è che già sul finire della prossima settimana aria umida oceanica possa espandersi verso le regioni Settentrionali, per poi giungere, gradualmente, sul resto del territorio peninsulare. Purtroppo l’arco temporale è troppo ampio, ragion per cui Vi invitiamo a seguire i costanti aggiornamenti che appariranno sulla nostra testata.
I temporali di domani
I venti, fin da oggi, vanno disponendosi dai quadranti settentrionali, aria ancor più fresca sta fluendo su tutte le regioni e le temperature, inevitabilmente, fanno registrare una generale diminuzione. Una circolazione d’aria fresca inserita all’interno di una blanda onda ciclonica, o depressione che dir si voglia, in grado di acuire l’instabilità su talune aree dello Stivale.
Domani i venti da est trasporteranno le nubi verso i settori orientali peninsulari. Fin dal mattino nubi irregolari e locali acquazzoni temporaleschi interesseranno le regioni del Medio Adriatico, quindi le Marche, l’Abruzzo e il Molise. Fenomeni che dalle coste si propagheranno nell’entroterra, ove potrebbero indugiare localmente sino al pomeriggio. Il miglioramento sarà rapido nelle Marche, poi sull’Abruzzo, infine in Molise.
Precipitazioni che si trasferiranno verso Sud, interesseranno la Puglia, le zone interne campane e quelle lucane. Confermiamo lo sconfinamento temporalesco fin verso il Salento, ma a sera un sensibile miglioramento si farà strada su tutte le regioni. Qualche altro episodio temporalesco potrà interessare i rilievi alto atesini, l’Appennino emiliano, quello Ligure orientale, le Alpi Marittime, localmente le zone interne toscane, laziali e i rilievi umbri. Altrove prevarranno condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso.
Da domenica bel tempo
Il consolidamento di un’Alta Pressione subtropicale innescherà una fase di bel tempo estivo che, come vedremo, culminerà a metà della nuova settimana. Fin da domenica il tempo sarà bello un po’ dappertutto, il cielo si presenterà sereno o poco nuvoloso al Centro Sud e nelle Isole, qualche nube pomeridiana potrebbe presentarsi nei tratti appenninici tra Abruzzo e Molise, ove tra l’altro non è del tutto escluso qualche isolato acquazzone temporalesco.
Ampio soleggiamento anche in Val Padana e Liguria, la nuvolosità indugerà invece sui settori alpini, incentivata dal riscaldamento diurno. Vi potranno essere isolati episodi temporaleschi su Alto Adige, Alpi Lombarde e Alpi Piemontesi, ma l’attenuazione serale sarà rapida. I venti diverranno deboli variabili un po’ ovunque, permarranno settentrionali all’estremo Sud, le temperature faranno registrare poche variazioni, al più vi saranno degli aumenti in Sardegna e lungo il versante medio alto Tirrenico.
Valori termici destinati ad aumentare nella giornata di lunedì, quando la propagazione della cupola anticiclonica si farà consistente. Cielo sereno o poco nuvoloso su tutto il Centro Sud e nelle Isole, con solo qualche sporadico cumulo da bel tempo a ridosso delle cime appenniniche. Nelle regioni Settentrionali vi saranno un po’ più di nubi incentivate da pochi spifferi di aria umida oceanica provenienti dalla Penisola iberica.
Ragion per cui la cumulogenesi risulterà accentuata sui settori alpini, probabili persino dei temporali fin dal mattino in Lombardia, poi su Piemonte – ove tra l’altro saranno più consistenti ed estesi in qualche settore pedemontano di ponente – e Alto Adige.
Ma la nuvolosità potrebbe riuscire a sconfinare verso le zone pedemontane padane, pur non originando alcun tipo di precipitazione. Segnaliamo infine un rinforzo dei venti da Sudest nei Canali delle due Isole maggiori.
Intensificazione del caldo
Tra martedì e mercoledì avremo un sensibile aumento delle temperature, soprattutto in Sardegna, Sicilia e regioni Meridionali peninsulari. I valori massimi potranno raggiungere e localmente varcare la soglia dei 35 gradi, in particolare nelle aree interne lontane dall’influenza marina. Nei tratti costieri vi saranno infatti le brezze, capaci di mitigare, almeno parzialmente, il clima giornaliero.
Il sole brillerà un po’ ovunque, eccezion fatta per le zone alpine ove la cumulogenesi diurna potrà dar luogo a qualche temporale di calore.