Le festività pasquali sono ormai prossime e cresce l’interesse generale per sapere che tipo di tempo ci attende. Ebbene, in questa sede d’analisi modelli non possiamo certo entrare nei particolari delle condizioni meteo che si avranno nelle diverse zone d’Italia, ma più in generale possiamo dire che non sarà con tutta probabilità un ponte festivo così malvagio e che non mancheranno certo gradevoli sprazzi soleggiati, specie per la Pasquetta, la giornata in cui tradizionalmente si fanno le scampagnate e le gite fuori porta.
La domenica di Pasqua potrebbe essere invece maggiormente perturbata, in quanto coinciderà con il passaggio di un’onda ciclonica di matrice nord-atlantica che coinvolgerà in particolar modo il Centro-Nord dell’Italia, favorendo persino la neve a 1000 metri sulle zone alpine. La mappa in basso (elaborazione GFS) mostra il previsto passaggio dell’ondulazione depressionaria sull’Italia, fra Pasqua e Pasquetta.
Il passaggio ciclonico sarà fugace, poiché dal Vicino Atlantico incomberà un robusto promontorio anticiclonico, che già da Pasquetta porterà ad un parziale ristabilimento delle condizioni meteo. Il miglioramento si consoliderà ulteriormente nei giorni successivi: lo schema barico previsto da GFS per martedì fa notare la traslazione dell’onda ciclonica sull’Europa Orientale ed il contestuale insediamento di un’area di alta pressione, con parziale matrice sub-tropicale, verso l’Italia.
Non s’attende tuttavia un miglioramento duraturo, con nuove vicissitudini instabili che prenderanno probabilmente la via del nostro Paese già nella fase centrale della prossima settimana. La figura ciclonica nord-atlantica dovrebbe infatti erodere il promontorio afromediterraneo molto facilmente, come fosse una lama sul burro, in quanto l’anticiclone tenderà ad ergersi sul Vicino Atlantico contribuendo pertanto allo sprofondamento verso l’Italia del cut-off depressionario di natura nord-atlantica.