La situazione meteo odierna è turbolenta, l’ingresso di aria di origine polare sull’Italia sta generando parecchi fenomeni atmosferici rilevanti, anche estremi. Tra il più insolito è la neve alle basse quote di varie regioni.
Segnatamente, la neve è caduta abbondante in Trentino Alto Adige, in Veneto, in Friuli. Da poco nevica a quote sempre più basse nell’Appennino emiliano, ove i fiocchi si spingono sino a quota 400 metri.
La neve non ha risparmiato l’Appennino ligure, così anche le Alpi Marittime, le Alpi e Prealpi lombarde, dove è stata prevista appena poche ore prima dell’evento meteo.
Stamattina un velo di neve ricopriva il Gennargentu, in Sardegna. Nevica nei monti della Corsica, ma qui i rilievi raggiungono i 2700 metri di altezza.
Inoltre, l’irrompere dell’aria fredda ha scatenato forti venti, con danni anche ingenti in varie regioni. Poi ci sono stati i temporali, con autentiche tempeste di fulmini, pioggia torrenziale, vento e grandine.
Soffia molto forte il Maestrale in Sardegna, a Trieste sferza violenta la Bora.
Insomma, vi stiamo raccontando cosa avviene in questa prima domenica di Maggio, di fenomeni così diffusi ed intensi mai visti nella fredda stagione, nell’Inverno.
Lo avevamo detto gli scorsi giorni che oggi avremmo visto follie meteo. Tra queste anche il Favonio che soffia nelle vallate alpine occidentali, che dopo la neve ha innalzato la temperatura di 10°C, ma questo si sa è un evento temporaneo, appena il vento cesserà, i termometri scenderanno repentinamente.
Nel frattempo, l’area ciclonica che si è formata nel Golfo Ligure, man mano si metterà in moto verso il Mar Tirreno, dove però perderà forza, ma che nella mattinata ha segnato un valore di 990 hPa.
Il suo moto favorirà la genesi di tanti temporali nell’Italia centrale e poi al Sud.
Ormai sembra quasi che siamo abbonati agli eventi meteo estremi, agli eccessi, ormai si passa dal caldo al freddo in poche ore, dal sole alla burrasca. E già questi giorni si parla del caldo che verrà, anche se per ora la sua origine deriverà dal richiamo di masse d’aria che precederanno le perturbazioni.
L’Estate si avvicina, ciò che trapela dai super calcolatori lascia molti dubbi di affidabilità. Di certo avremo caldo, ma è ovvio, mica siamo al Polo Nord. Poi sul tempo che farà poniamo un bel punto interrogativo.
INSOMMA
Stiamo osservando un clima pazzo, un meteo che è molto diverso rispetto al passato, anche se ormai ci stiamo abituando alle bizzarrie del tempo, che quasi sembrano normali.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Gli effetti dell’irruzione d’aria fredda sono notevole, tuttavia, il sole il Maggio è già caldo, e con il primo sole vedrete innalzarsi i termometri. Ma la notte, specie domani e forse martedì farà decisamente più freddo rispetto alla media. Ma di pomeriggio l’aria sarà ben più mite.
E ancora vi diamo la conferma di un peggioramento che mercoledì e poi giovedì investirà soprattutto il Nord Italia, con temporali anche di una certa consistenza. Cadrà molta neve sulle Alpi, ma stavolta non più a quote basse, ma presumibilmente oltre 1500/2000 metri di quota.
Stavolta avremo molti temporali, d’altronde è questa la stagione propizia per tali eventi meteo.
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