Piogge torrenziali hanno inondato Okinawa, una delle isole Ryukyu, appartenenti al Giappone. Da martedì a venerdì, a Naha sono caduti 597 mm di pioggia in 84 ore. 122 mm l’accumulo della sola giornata di venerdì.
Venerdì 17 giugno un gran caldo ha “bruciato” le terre circostanti la parte nordoccidentale del Golfo Persico, incluso l’Iraq sudorientale. Nell’Iran sudoccidentale, Agha Jari ha superato i 49°C, soglia sfiorata anche da Ahwaz e Abadan. In Kuwait, Kuwait City solo per pochi decimi non è arrivata anch’essa a 49°C.
Intense piogge monsoniche hanno interessato le coste sudoccidentali dell’India tra giovedì 16 e venerdì 17 giugno. Cochin ha registrato 132 mm di pioggia, Goa 129 e Kozhikode 114.
Venerdì 17 giugno è stata ancora una giornata molto calda nel nordest dell’India, con solo acquazzoni sparsi ad attenuare localmente, e temporaneamente, la calura nel pomeriggio. In testa alla graduatoria delle località più calde, Allahabad e Agra, con quasi 47°C, mentre Bhubaneshwar si è fermata a 46°C. Si tratta di valori massimi 8°-11°C più elevati di quelli medi del periodo. Queste temperature così elevate sono dovute al ritardo nell’arrivo del monsone, che tuttavia viene dato per imminente dai meteorologi indiani. Dopo aver iniziato a portare le piogge sulle isole Andamane il 25 maggio e sullo stato di Kerala, quello delle citate Cochin e Kozhikode, il 7 giugno, il monsone ha già esteso la sua influenza a Goa, a Karnataka, al sud dell’Andhra Pradesh e a Tamil Nadu . Spostandosi, lentamente, verso nordest esso sta per coinvolgere Assam e Meghalaya (dove in genere arriva la prima settimana di giugno), in attesa di muoversi ulteriormente verso nord e verso ovest.
Parte del Messico sudorientale è stato interessato da piogge molto abbondanti negli ultimi giorni. A Coatzacoalcos, per esempio, sono caduti 330 mm in 72 ore, tra lunedì sera e giovedì sera, ora locale.
Un lungo periodo di caldo insolito ha interessato, in Canada, il Quebec meridionale nel weekend dell’11 e 12 giugno e all’inizio della settimana scorsa, per poi essere interrotta da una intensa ondata di maltempo. A Montreal, per esempio, sono caduti 101 mm in 72 ore, tra martedì mattina e venerdì mattina. La media di giugno nella “seconda città francese della Terra” è 84 mm. Altre località sono state ancora più piovose. Saint Clothilde e Charlevoix sono state inondate da 124 e 107 mm nello stesso intervallo di tempo.
Grandi piogge in Alberta, nel Canada occidentale, venerdì 17 giugno. Alcuni accumuli: Banff 75 mm, Bow Valley 102, Cop Upper 111, Springbank 128, Sundre 86.
Freddo intenso venerdì 17 giugno in varie parti dell’Argentina meridionale. A Rio Gallegos gli estremi termici sono stati -16,6° e -4,5°C, a Esquel, ai piedi del versante orientale delle Ande, -11,5° e -0,8°C.
Le correnti fresche che hanno portato i tanti temporali nel nostro sud sono penetrate fino nel cuore della Tunisia e in parte della Libia, soprattutto occidentale. Venerdì 17 giugno in Tunisia massime 26,3°C a Remada e 28,1°C a Gafsa, dove le medie delle massime di giugno sono 34°C. In Libia Gadames si è fermata a 30,6°C, contro i 38°C della media delle massime di giugno.