Il nordest dell’India e il Bangla Desh sono stati colpiti da piogge torrenziali questa settimana. In Bangla Desh, tra lunedì sera e venerdì sera, ora locale, sono caduti 407 mm a Cox’s Bazar e 279 a Barisal. Da segnalare anche i 238 mm in 48 ore a Dacca, capitale del paese. Calcutta, metropoli indiana, è stata inondata da 341 mm di pioggia tra martedì mattina e venerdì sera, mentre nello stesso periodo Jamshedpur ha registrato 252 mm. Almeno 81 i morti causati dal maltempo, 59 in Bangla Desh e 22 in India.
Piogge davvero esagerate anche nel sudovest dell’India, sulle coste del Mare Arabico. A Ratnagiri, 357 mm di pioggia hanno inondato la città tra martedì mattina e venerdì sera, ora locale, quantitativo superiore a quello medio di settembre, che è comunque superiore ai 300 mm. Queste piogge sono indirettamente collegate alla presenza in Mare Arabico del ciclone Mukda, a oriente del quale risale aria calda e umida che scarica sulla fascia costiera, a ridosso dei Monti Ghati, intense piogge monsoniche.
Giovedì 21 settembre è stato insolitamente caldo in Inghilterra, con temperature massime diffusamente oltre i 25°C e localmente superiori ai 27°C. Nottingham e Wittering hanno superato i 28°C (rispettivamente 28,3° e 28,4°C), soglia mancata per pochi decimi da Londra Heathrow, dove la massima è stata 27,8°C. Quasi 28°C anche a Leeming e Waddington. Si tratta di valori 10°-11°C superiori a quelli medi del periodo. Questi valori elevati sono stati causati dalla rimonta di aria calda sul bordo orientale di una vasta e profonda depressione atlantica, in un contesto in cui ha “detto la sua” anche l’intervento dell’ex uragano Gordon.
Giovedì notte e venerdì mattina, infatti, la parte occidentale del Regno Unito, con lo spostarsi a oriente del minimo depressionario, ha fatto i conti con il vento, che ha soffiato con grande violenza, localmente con velocità fino a 70 miglia orarie (raffica massima 76 miglia orarie a South Uist Range, Ebridi). In Ulster (dove a Belfast la raffica massima ha raggiunto le 58 miglia orarie), alcune linee elettriche sono state danneggiate dalla caduta di alberi, lasciando oltre 50.000 abitazioni a lungo senza corrente. Più a sud, particolarmente colpite dalla tempesta il Devon e la Cornovaglia. Anche in queste aree molte le interruzioni nell’erogazione della corrente elettrica. Forti ritardi nella circolazione ferroviaria, per il danno ai binari causato a Dawlish, nel Devon, dagli alberi caduti.
Giovedì 21 settembre temperature minime molto basse in Lapponia. Nel settore norvegsee, Kautokeino è scesa fino a -7,2°C, in quello finlandese Muonio ha toccato i -6,0°C.