Sabato 28 luglio, le temperature sono salite diffusamente fino a 48°/49°C tra Iraq meridionale, Iran sudoccidentale, Kuwait, nordest dell’Arabia Saudita e Qatar. In Iran, 49°C sono stati raggiunti ad Abadan, mentre Ahwaz ha registrato una massima di 48°C. In Iraq, 49°C a Tallil, dopo i 50°C di giovedì e venerdì. Sempre in Iraq, 48°C a Bassora e 47°C, più a nord, nella capitale Baghdad. 49°C anche a Kuwait City sabato, stessa temperatura già raggiunta venerdì.
In tutte le località citate sinora, il caldo è stato torrido, con tassi di umidità bassi, spesso inferiori al 10% nelle ore più calde. Nel pomeriggio di venerdì, però, a Kuwait City l’umidità è salita dal 7% (temperatura 49°C, dew point 4°C) delle 12.30 al 33% (temperatura 41°C, dew point 22°C) delle 13.30, in coincidenza con il levarsi di una brezza marina che ha causato disagio per l’afa per tutto il pomeriggio.
Condizioni afose e forte disagio anche a Dhahran, in Arabia Saudita nordorientale. Venerdì pomeriggio il punto di rugiada o dew point è stato a lungo intorno ai 29°/30°C (come alle 18, con temperatura 38°C e umidità 60%), per salire fino a 31°C in serata (alle 22 33°C con umidità 89%). Sabato mattina, un debole vento di terra ha asciugato velocemente l’aria, ma la temperatura è salita fino a 50°C alle 12, quando l’umidità era al 5% (dew point 10°C). Nel pomeriggio, il ritorno della brezza marina ha riportato la temperatura a 40°C alle 19, ma con ur del 48% e dew point 27°C. In Arabia Saudita orientale, da segnalare sabato anche i 49°C di Dammam King Fahd (alle 14, con ur 7%, ma alle 19 37°C con ur 50%) e i 47°C di Hafr-al-Batin e Al Qaysumah, dove il caldo è sempre stato secco.
Anche a Doha, in Qatar, l’alternanza tra le brezze marine umide e quelle di terra asciutte ma roventi ha causato forti sbalzi nel tasso di umidità relativa e nei valori di dew point, alternando condizioni di caldo intenso ma torrido (alle 11 44°C, ur 22%, dew point 18°C) ad altre di marcata afa (alle 19 35°C, ur 71%, dew point 29°C).
Il vento caldo e secco orientale detto chergui continua a portare dal Sahara il calore del deserto verso il Marocco. Sabato 28 luglio, Marrakesh ha raggiunto i 45°C (con umidità del 9%) e Agadir, sulla costa atlantica, ha raggiunto i 46°C, con umidità al 4%. La media delle massime di Agadir, normalmente rinfrescata dalle brezze oceaniche, è 26°C, quindi il valore toccato sabato è 20°C superiore alla media climtaologica.
Piogge intense in Germania occidentale nella prima metà di sabato 28 luglio. Tra le 0 e le 12 GMT, 28 mm a Warburg, 26 a Gottingen, 25 a Ludenscheid, 23 ad Aachen e Kahler Asten, 21 a Kassel, 20 a Colonia e Dusseldorf.
In India, i 98 mm caduti tra le 18 GMT di giovedì 26 e la stessa ora di venerdì 27 luglio all’aeroporto Bombay/Santa Cruz rappresentano la pioggia più abbondante caduta nella metropoli indiana dai primi di luglio. Il totale mensile è giunto a 1025 mm, dei quali 768 si registrarono nei primi 5 giorni del mese. Siamo quindi molto al di sopra della media mensile che è di 682 mm (periodo 1961-90), ma è insolito che in piena stagione monsonica vi sia stato un periodo “secco”, con soli 159 mm in 21 giorni, dal 6 al 26 luglio.
Periodo piovosissimo quello attuale invece ad Agartala, nel nordest dell’India. Dalle 12 GMT del 18 alla stessa ora del 28 luglio sono caduti 1297 mm di pioggia, 201 dei quali nelle ultime 24 ore. Nelle stesse 240 ore, 814 mm caduti a North Lakhimpur, 363 dei quali nelle ultime 72 ore.
Gelate intense in Argentina venerdì 27 luglio. Nella regione andina centrale, minime -10,5°C a Maquinchao e -7,2°C a Esquel. Più notevoli, visto che sono stati registrati a bassa quota, i -7,3°C di Bahia Blanca e i -6,6°C di Viedma. Nella Pampa, Azul -5,5°C, Tandil -4,6°C, Bolivar -3,7°C, Las Flores -3,5°C, Santa Rosa -2,4°C. Debole gelata, l’ennesima di questo inverno, anche all’aeroporto Ezeiza di Buenos Aires, dove si sono registrati -0,4°C.
Una depressione tropicale si è formata sulle acque della parte ovest del Pacifico Settentrionale, a est delle Marianne Settentrionali. La depressione, alle 12 GMT di sabato 28 luglio, era centrata a 17,9°N 149,3°E, era accompagnata da venti sostenuti a 45 km/h e si spostava verso ovest-nordovest. Già domenica la depressione, per ora denominata 05W, raggiungerà lo status di “tropical storm”. Alle 12 GMT del 29 luglio essa dovrebbe essere centrata a 19,5°N 146,0°E, accompagnata da vento sostenuto a oltre 70 km/h. Continuando, come indicano le previsioni, a spostarsi verso nordovest, la tempesta raggiungerebbe le Isole Volcano (Iwo Jima) martedì, avendo nel frattempo raggiunto lo status di tifone di categoria 1.