La situazione di stamani mattina, ore 06 UTC (ore 07 italiane), mostra la presenza di una depressione piuttosto profonda (983 hPa), situata sulla parte settentrionale della Penisola Scandinava.
Ad essa sono associati venti forti sudoccidentali che stanno facendo salire rapidamente le temperature sul Nord Europa.
Venti da Sud ovest a 40 kmh stanno soffiano sul Baltico, apportandovi valori termici di 4-6°C sopra lo zero; l’aria mite ed umida atlantica è riuscita a penetrare fino alla Finlandia Centrale, ove pioviggina con +2°C.
Si tratta di valori più alti della norma di 6-10°C circa.
Rapida risalita termica anche sulla parte Settentrionale di Svezia e Finlandia, con temperature di pochi gradi sotto lo zero; tuttavia, in questo caso, le masse d’aria umide stanno provocando abbondanti nevicate.
A 925 hPa (circa 700 metri di quota), la stazione svedese di Visby, sul Baltico, mostra una elevatissima temperatura di +9°C, con vento da WNW ad 80 kmh.
Il freddo permane più ad est, sulla Russia Settentrionale, ove, questa mattina, venivano misurate temperature bassissime di circa 24-25°C sotto lo zero.
Qui le temperature sono di 8-10°C inferiori alla norma di dicembre, ma si tratta, prevalentemente, di uno strato di aria fredda addossato al suolo, come mostra il radiosondaggio della località russa di Syktyvkar, posta ad est della Finlandia, che misura, stamani, 25°C sotto lo zero in pianura, e -13°C a 700 metri di altezza.
Tali zone sono in attesa dell’arrivo dell’aria più mite spinta dai venti sudoccidentali, per cui sono prevedibili nevicate.
L’aria veramente fredda che scende verso il nostro Continente sta facendo un giro più largo, provenendo dalle zone del Mar Glaciale Artico, come detto ieri.
L’Isola di Bjornoya, situata molto a nord della Norvegia, mostra temperature di -19°C ad 850 hPa, con vento da nord a 50 kmh, mentre, al livello del mare, la temperatura raggiunge i 25°C sotto lo zero sulle Spitzbergen, ed i -37°C più a nord, nei pressi del Polo.
In genere, sul Mare di Barents, le temperature al livello del mare oscillano tra i 27 ed i 35°C sotto lo zero: è qui che ha origine la massa di aria artica che sta per mettersi in moto in direzione del Mediterraneo.