Siamo giunti al giro di boa settimanale e quel che ci propone la barica continentale registra poche variazioni da un giorno all’altro. Un vasto sistema anticiclonico si estende su Europa Centro orientale e Settentrionale, l’alta delle Azzorre se ne sta in Oceano. Il Mediterraneo è invece colpito da un’ampia figura ciclonica non in grado di trovare altri sbocchi se non estendendosi verso la Penisola Iberica. Quel che accade da ieri, ciò che prevediamo nel corso delle prossime 48 ore.
Or bene, siffatta evoluzione non può certo deporre a favore di un miglioramento, del quale del resto, specie su regioni Settentrionali, non vi sarebbe bisogno. Sappiamo infatti che le risorse idriche necessitano di nuovi approvvigionamenti, ecco quindi che le piogge assumono un ruolo determinante nel prosieguo della stagione fredda. Oggi, lo abbiamo detto in sede titolare, avremo una graduale estensione precipitativa verso i settori occidentali del Nord, così come sul versante Tirrenico.
Piove già su gran parte del Triveneto, nevica sulle Alpi oltre i 1200 m. Il trascorrere delle ore porterà i maggiori fenomeni in direzione del basso Piemonte, della Lombardia meridionale, della Liguria e dell’Emilia. Peggiorerà sulla Toscana, poi su Sardegna occidentale e Settentrionale. Altri fenomeni sono attesi lungo l’Appennino, con neve compresa tra i 1200 ed i 1400 m. Anche se sul settore Adriatico avremo una parziale attenuazione degli stessi in attesa che si abbia un nuovo rinvigorimento instabile nel corso dei prossimi giorni. Ma vediamo insieme il dettaglio per le prossime ore.
Il tempo di oggi:
NORD OVEST
Tempo: non si placa l’azione instabilizzante ascrivibile all’ampia circolazione ciclonica in graduale movimento verso i settori Nord occidentali della Penisola. Avremo tuttavia condizioni di cielo in prevalenza irregolarmente nuvoloso su tutte le regioni. Addensamenti ad evoluzione diurna, ma dal tardo mattino, potrebbero interessare i settori alpini tra alto Piemonte e alta Lombardia, in graduale estensione pomeridiana verso pianura lombarda. Possibili rovesci a carattere sparso, deboli nevicate oltre i 1300 m di quota. Dal pomeriggio-sera le precipitazioni raggiungeranno il Piemonte.
Visibilità: buona.
Venti: deboli in prevalenza orientali. Locali rinforzi sulla Liguria.
Temperatura: nessuna sostanziale variazione.
NORD EST
Tempo: persiste un intenso flusso di correnti settentrionali, annesse all’ampia figura ciclonica posizionatasi tra alto Adriatico, Austria e Svizzera, ma con ingerenza sul bacino del Mediterraneo. Avremo nuvolosità irregolare per gran parte della giornata, in particolare sulle zone alpine friulane e venete, con possibili modeste precipitazioni. In giornata si avrà un ulteriore aumento della nuvolosità, con nuove precipitazioni che giungeranno verso l’Emilia Romagna orientale ed il basso Veneto. Possibili nevicate oltre i 1000-1200 metri di quota.
Visibilità: discreta, tendente al peggioramento.
Venti: deboli o moderati prevalentemente da N/NE. Rinforzi su Golfo triestino.
Temperatura: in nuovo lieve calo.
CENTRO TIRRENICO
Tempo: il parziale spostamento ciclonico verso l’Europa Centrale, pur con perno su alto Adriatico, riattiverà contrasti tra masse d’aria con ritornante umida occidentale. Avremo un consistente aumento della nuvolosità, specie fra Toscana ed Umbria. Attesi piovaschi deboli o moderati a partire dalle aree costiere, ove potranno assumere carattere di rovescio. In giornata qualche precipitazione raggiungerà anche le zone occidentali dell’Umbria e l’alto Lazio. Sui rilievi appenninici attese la neve a quote superiori ai 1300-1500 metri.
Visibilità: discreta, localmente scarsa.
Venti: deboli o moderati in prevalenza da N/NE.
Temperatura: non è prevista alcuna sostanziale variazione.
CENTRO ADRIATICO
Tempo: permane il flusso di fredde correnti settentrionali, a cui sarà annessa della residua instabilità per nucleo ciclonico stazionante grosso modo su alto Adriatico. Avremo nubi sparse fin dalle prime ore del mattino, in particolare lungo le coste abruzzesi, marchigiane e molisane, ove non si escludono isolati rovesci. Parziale incremento degli stessi al pomeriggio, con estensione verso i settori appenninici ove non sono escluse deboli nevicate oltre i 1200-1400 metri d’altezza. Altrove cielo al più irregolarmente nuvoloso.
Visibilità: buona.
Venti: moderati in prevalenza da settentrionali.
Temperatura: stabile.
SUD
Tempo: configurazione barica dettata dall’estensione ciclonica a carattere freddo posizionatasi sull’alto adriatico. L’instabilità andrà a colpire soprattutto i settori tirrenici per il flusso più direttamente occidentale. Le nubi risulteranno intense su Campania e Calabria meridionale, specie nella prima parte della giornata, ove potranno esservi rovesci sparsi, specie lungo i versanti occidentali. Al pomeriggio intensificazione nuvolosa anche su Puglia, dal Gargano al Tavoliere. Possibili rovesci a carattere sparso. Qualche rovescio temporaneo al pomeriggio potrebbe interessare anche le zone alte della Basilicata. Altrove cielo al più irregolarmente nuvoloso.
Visibilità: buona, a tratti discreta.
Venti: deboli o moderati in prevalenza occidentale.
Temperatura: stazionaria.
ISOLE
Tempo: avremo un lieve incremento barico dettato dall’allontanamento ciclonico verso Nord, tuttavia dell’instabilità risulterà possibile per opera dall’intenso flusso freddo settentrionale. Parziale peggioramento in Sardegna con cielo nuvoloso che sarà associato a qualche sporadico temporale pomeridiano sui settori occidentali del centro-nord della regione. Insisterà parziale nuvolosità anche sulla Sicilia nell’arco dell’intera giornata, specie sui settori settentrionali. Possibili rovesci a carattere diffuso, localmente temporaleschi tra Madonie, Nebrodi e massiccio Etneo. Ulteriore miglioramento in serata.
Visibilità: buona, a tratti discreta.
Venti: prevalentemente occidentali. Tenderanno a disporsi da nord/est sulla Sardegna orientale.
Temperatura: stazionaria. In leggero incremento sulla Sicilia.