FINE SETTIMANA ALL’ARIA APERTA meteo ideale per chi ha scelto mete di montagna, in quanto il sole sarà assicurato anche sulle Alpi, senza il benché minimo rischio di dover fare i conti con i tipici acquazzoni stagionali. I primi episodi di calura primaverile, con temperature che talvolta si avvicinano su livelli tipici dell’estate, rappresentano un rischio da tener ben presente, in quanto il manto nevoso in alta quota subisce una rapida metamorfosi fra i vari strati, non solo un fisiologico assottigliamento.
Il repentino aumento termico è ben delineato nelle mappe in basso, che mostrano l’evoluzione dell’altezza dello zero termico (altitudine nella quale si trova la temperatura di zero gradi). Attualmente è presente un certo afflusso d’aria fresca, che mantiene la temperatura di zero gradi attorno ai 2000-2200 metri di quota. Solo sulle aree alpine occidentali osserviamo lo zero termico a quote maggiori, attorno ai 1500 metri. Lo scenario si modificherà radicalmente nell’arco di qualche giorno, tanto che domenica l’altezza dello zero termico si sarà portata quasi ovunque oltre i 3000 metri, tranne che sul Sud Italia.