La frenata del Global Warming tarda ad arrivare e le anomalie climatiche attuali sono davvero notevoli, dietro solamente a quelle del 1998, l’anno in assoluto più caldo a livello globale. In base ai dati satellitari del Remote Sensing Systems, sulla bassa troposfera il mese di giugno è stato più caldo di +0.535°C rispetto alla media del periodo compreso fra il 1979 ed il 1998. Si è avuta solo una piccola contrazione rispetto a maggio, quando l’anomalia era stata di +0,588°C. Risulta invece un po’ più marcato il calo in media troposfera, dove siamo passati dai +0,482 di maggio ai +0,370 di giugno.
L’elemento che spicca maggiormente è legato al fatto che il dato d’anomalia di giugno è secondo solamente a quello del giugno 1998, che aveva fatto segnare un’anomalia di 0,568°C. Nel complesso, in questo primo semestre del 2010, il global warming sta viaggiando alla media di +0,591, dietro solamente ai primi 6 mesi del 1998 che avevano fatto segnare un’anomalia media di +0,661.
A parte le differenze sui dati numerici dovute ad un tipo d’analisi un po’ differente, ma lo stesso andamento è confermato dai dati del sensore UAH in bassa troposfera. L’anomalia terrestre a giugno è stata pari a +0,436 rispetto ai +0,54°C di maggio. Nel raffronto con gli anni addietro solo il giugno 1998 ha fatto un record più elevato, con un’anomalia di +0,562°C. Si conferma anche in questo caso che il primo semestre del 2010 è il più caldo dal 1998, avendo avuto un’anomalia media di +0,56°C contro i +0,64°C dello stesso periodo del 1998.