L’elemento saliente a breve termine.
Domani sarà l’ultima giornata di gran caldo, già da mercoledì le temperature appaiono destinate a calare sul Nord e parte del Centro. Oltre al calo termico avremo un’accentuazione dell’instabilità diurna, da giovedì in propagazione anche all’Appennino centrale.
L’elemento saliente a medio termine.
Un nucleo di aria fresca e instabile proveniente dalla Scandinavia sembra destinato ad avere delle influenze sul tempo peninsulare sino al prossimo week end. Vi saranno frequenti temporali pomeridiani a ridosso dei rilievi, i valori termici si attesteranno grosso modo in linea con la norma stagionale. Ma come detto in apertura l’interruzione estiva potrebbe rivelarsi temporanea, fin dai primi di Giugno la gobba anticiclonico subtropicale potrebbe riconquistare buona parte del Mediterraneo Centro Orientale.
L’elemento saliente a lungo termine.
Il consolidamento del promontorio anticiclonico potrebbe traghettarci in una prima decade di Giugno all’insegna del sole e del caldo.
Il trend a lungo termine:
Se la proiezione odierna trovasse riscontro nei prossimi aggiornamenti, oltre al bel tempo si avrebbe un nuovo sensibile aumento delle temperature, verso valori al di sopra della media del periodo.
Elementi di incertezza:
Evoluzione che chiaramente necessita della dovuta cautela, il primo elemento che dovremo valutare è la progressione ciclonica proveniente ai quadranti settentrionali, che sembra destinata ad interessarci solo parzialmente. La propaggine orientale dell’Alta Pressione oceanica è un altro elemento fondamentale nella riuscita previsionale. Se infatti le saccature oceaniche riuscissero a scalfirla costringendola nuovamente in pieno Oceano, la struttuta stabilizzante subtropicale troverebbe campo libero in una nuovamente espansione meridiana.
Fattori di normalità climatica:
L’analisi dei diversi diagrammi termico-barici concernenti le varie località peninsulari mostra un brusco calo termico nel medio periodo, seguito poi da un nuovo notevole incremento delle temperature nel lung range.
Per quel che concerne le precipitazioni, fenomeni destinati ad interessarci nel corso della settimana, a seguire un’altra fase secca potrebbe impossessarsi di buona parte dello Stivale.
Focus: evoluzione sino al 07 giugno 2009
Bel tempo che avrà ancora 24 ore di vita, perlomeno al Nord, ove mercoledì giungeranno i primi temporali, localmente intensi, dettati da infiltrazioni di aria fresca e instabile provenienti dai quadranti settentrionali. Calo termico e temporali che poi dovrebbero propagarsi gradualmente verso l’Appennino, non è da escludere che possa esservi qualche sconfinamento in direzione dei litorali tirrenici e medio adriatici.
Poi ecco che una nuova saccatura oceanica dovrebbe abbordare l’Europa occidentale, il che significa che verrebbe inibita la spinta orientale dell’Alta Pressione azzorriana, mentre ne trarrebbe vantaggio la risalita dinamica della figura stabilizzante subtropicale. Tempo destinato a migliorare nuovamente e a proporci condizioni meteo prettamente estive.
Evoluzione sino al 12 giugno 2009
Lungo termine che pare intenzionato a confermare la tenuta anticiclonica, insomma la bella stagione dovrebbe aprirsi nel migliore del modi.
In conclusione.
Editoriale di inizio settimana che mostra come gli eventuali peggioramenti estivi abbiano una durata limitata nel tempo, anche se sovente possono generare fenomeni intensi.