La circolazione ciclonica che ha interessato quest’oggi il Centro Europa si è estesa anche all’area del Mediterraneo settentrionale interessando le regioni subalpine del Nord Italia. In particolare al Nord Ovest della nostra nazione, interessato dal fronte freddo con perno sulla Francia sud-orientale, abbiamo assistito ad una giornata dalle caratteristiche autunnali, con pioggia insistente, quasi mai di fortissima intensità, al contrario di quanto accade spesso in estate quando le precipitazioni sono violente ma concentrate in brevi lassi di tempo. Naturalmente, specie nelle zone soggette ad effetto Stau, non sono mancati anche episodi piovosi di maggiore intensità e ne sono un esempio i 49 mm caduti nella città ticinese di Locarno.
Nella maggiori città del nord ha piovuto in forma moderata, con 8 mm caduti da questa mattina a Torino (15 mm sulla collina di Superga) 7 a Milano e 16 a Genova. E’ nell’ex triangolo industriale d’Italia che il freddo si è fatto più sentire: Torino ha avuto una temperatura massima di +17.3°C, Milano di +19.4°C, Genova di +20.3°C, valori da pieno mese di ottobre. Il freddo (relativamente alla stagione) ha interessato anche l’Emilia e il Veneto occidentali (massime di 20 gradi anche a Piacenza e Verona) e tutta l’area alpina con la neve che localmente è caduta anche a quote inferiori ai 2000 metri.
Assai diversa la situazione al Sud, in particolar modo in Sicilia e nell’Italia sud-orientale, dove lo scirocco ha cominciato a soffiare in risposta alla saccatura entrata sul Mediterraneo occidentale e fin sul Medio Tirreno, e che sulla nostra Isola maggiore ha dato origine anche ad instabilità diffusa e a qualche temporale. Ma sono le temperature raggiunte il dato più rilevante: Reggio Calabria ha toccato +37.1°C, Palermo Punta Raisi +36.9°C, Trapani +35.6°C, Brindisi +34.8°C, Termoli +34.6°C, Lecce +34.2°C. E’ la terza ondata di caldo a colpire sempre le stesse dall’inizio dell’estate, ma non dovrebbe raggiungere l’intensità delle due passate (ricordiamo i valori anche sopra i 45 gradi).
Dando uno sguardo all’Europa notiamo la presenza di un secondo vortice depressionario sulla Germania, che ha generato quest’oggi piogge intense su varie parti del paese teutonico, con accumuli anche oltre i 50 mm nelle ultime 12 ore. Tra le città maggiori la più piovosa è stata Hannover con 36 mm.
Segnaliamo infine la prima gelata dell’anno nel Finmark, dove Kautokeino ha toccato -0.1°C. Sono i prodromi di una vasta circolazione ciclonica alimentata da aria fredda che interesserà nei prossimi giorni la Scandinavia e successivamente i paesi baltici e la Russia, mentre sull’Italia settentrionale e l’Europa occidentale torneranno l’alta pressione e le condizioni meteo tipicamente estive