Rinfrescata al capolinea:
L’impulso perturbato che sabato ha percorso le regioni Settentrionale è stato seguito da una circolazione d’aria fresca di natura settentrionale. Le temperature sono calate prima al Centro Nord ed ora al Sud, ma si tratterà di una diminuzione estemporanea destinata a placarsi sin da oggi.
Si arriverà ai 35 gradi?:
Probabile. Le regioni che patiranno maggiormente il rialzo termico saranno quelle meridionali ma non si tratterà di una vera e propria avvezione di calore. L’escalation termica deriverà dall’effetto favonico indotto da una temporanea circolazione occidentale. I versanti che patiranno maggiormente saranno quelli posti sottovento alla dorsale appenninica, ovverosia l’Adriatico e lo Ionico.
Un redivivo Atlantico:
lo abbiam detto in apertura. Le perturbazioni proverranno in tutti i modi a scavarsi un varco sull’Italia. Tentativo non del tutto vano, l’azione erosiva riuscirà ad apportare un incremento dell’instabilità su Alpi e Prealpi. Non solo, qualche temporale sembra in grado di sfociare verso le pianure e come se non bastasse l’impulso perturbato traghetterà una massa d’aria fresca che farà calare le temperature.
Brusco calo termico:
è quel che si profila nel prossima weekend. Seguendo i dettami modellistici, le temperature potrebbero calare di una decina di gradi. La colpa, o il merito si preferite, sarà anche stavolta dei venti settentrionali e potrebbero risultare decisamente più intensi degli attuali.
L’Africa si riprenderà presto:
conclusa la parentesi settentrionale, l’Anticiclone africano riprenderà vigore e potrebbe sfoderare una vigoria maggiore. Tradotto in soldoni, il caldo dovrebbe tornare più forte di prima.
Focus: il tempo sino al 03 luglio 2011
La stabilità sarà l’assoluta protagonista settimanale. Gli unici tentennamenti si avranno al Nord Italia, ove l’impulso perturbato riuscirà a produrre i maggiori effetti. Effetti che risulteranno senz’altro maggiori in termini di temperature. La diminuzione sarà vigorosa, lo abbiam detto, e verrà accompagnata da intensi venti settentrionali.
Anche la prossima settimana, l’ultima di Giugno, sarà caratterizzata dalla presenza dell’Anticiclone africano. Un’Anticiclone in gran forma, che potrebbe condurci verso una fase ancor più calda dell’attuale.
Evoluzione sino al 08 luglio 2011
Il trend ondulatorio potrebbe non fermarsi e nella prima settimana di Luglio sfocerebbe in un nuovo tentativo atlantico. Si tratta di ipotesi e come tali andranno suffragate da ulteriori prove.
In conclusione.
Estate, sì, ma con qualche riserva. Nulla di preoccupante, sia ben inteso, ma per il momento l’Anticiclone non sembra poter prevalere in tutto e per tutto.