Il clima gradevole di questi giorni non deve trarre in inganno o far abbassare la guardia, facendo ritenere l’inverno ormai finito. Detto che i colpi di coda invernali sono normali in questo periodo, da giorni stiamo annunciando un nuovo severo raffreddamento, anche fin troppo anomalo per la seconda parte di marzo.
Il grosso del freddo non è comunque diretto verso l’Italia. Un blocco d’aria gelida, ancora di origine russo-siberiana, investirà l’Europa Centrale e poi Occidentale. Parte di quest’aria fredda dovrebbe sconfinare anche sulla nostra Penisola, causando una diminuzione termica anche sensibile nei valori massimi.
Un primo parziale calo termico si verificherà in corrispondenza del passaggio di una perturbazione fra giovedì e venerdì, ma sarà da sabato che inizieranno ad avvertirsi gli effetti dell’afflusso d’aria più fredda dal Nord Europa, specie al Nord ed in misura inferiore sul Centro Italia.
Attenzione, che il freddo potrebbe assumere maggior vigore nella prima parte della prossima settimana, quando si accentueranno le correnti dal Nord Europa che riporteranno un clima pienamente invernale. Da valutare i risvolti nevosi, ma comunque l’Italia vivrà con ogni probabilità un deciso episodio freddo marzolino.