Ricordando che ciò che andremo ad esporre non è una previsione meteo, ma il commento di una tendenza offerta dai modelli meteorologici, proviamo a sondare cosa potrebbe succedere dopo l’esaurimento di questa fase che dall’irruzione della goccia fredda ci sta traghettando verso la “palude barica” e la formazione di un’alta pressione baltico-scandinava.
La propensione a maggiori scambi meridiani rispetto a quanto avvenuto nei precedenti mesi sembra confermata, ma con effetti ben diversi dagli attuali. Ma, avvisiamo subito, l’Atlantico non si darà per vinto.
La prima tendenza che si individua è alla formazione di un’area depressionaria tra il Portogallo e le Azzorre, per lo sprofondamento verso sud del getto atlantico bloccato ad est dall’anticiclone nord-europeo. Quest’area depressionaria, la famigerata “lacuna portoghese” è quasi sempre responsabile di una risposta calda subtropicale in direzione del Mediterraneo e del Centro Europa. Talvolta queste situazioni tendono a bloccarsi, specie quando si configura un “blocco ad omega”, ovvero quando il cuneo subtropicale è contornato da due saccature ai lati, una in Atlantico e una verso la zona dei mari Nero o Caspio. Ma non pare questo il caso, ad est le depressioni artiche non sprofonderanno verso sud.
Esiste inoltre un altro elemento di disturbo. Una goccia fredda, che come la precedente, potrebbe isolarsi nella zona del Mare del Nord e fare inizialmente da blocco all’espandersi del cuneo subtropicale verso il Centro-Nord Europa. L’evoluzione di questa goccia fredda è davvero difficile da stabilire adesso, potrebbe sprofondare verso sud come la precedente oppure, ipotesi maggiormente in auge oggi, essere riassorbita dal flusso atlantico, che riprenderebbe vigore sul Nord-Ovest Europa e che potrebbe, dopo il 10 settembre, cominciare ad approfondirsi tra Islanda e Gran Bretagna e attorno al 15 inviare un attacco più deciso all’Europa Occidentale.
In breve questi sono gli step individuati:
1) lento esaurimento della fase attuale;
2) verso il 7 settembre risalita subtropicale verso l’Europa, ma con la Spada di Damocle di una goccia fredda britannica che potrebbe cambiare le carte in tavola. Probabile fase di bel tempo estivo in gran parte d’Italia;
3) rimonta subtropicale che potrebbe essere breve, come del resto è sempre accaduto in questa stagione, incalzata dalle depressioni nord-atlantiche. Target 15 settembre circa.