Spesso quando si parla di clima mediterraneo, si nota come esso assuma delle sfumature, persino all’interno della zona attorno allo stesso mare. Al nord ovest del Mediterraneo, ci sono due massimi relativi di precipitazioni che inquadrano un minimo relativo d’inverno. Invece nella parte sud e orientale di questo mare, oltre alle eventuali barriere montuose, si ha il passaggio verso l’aridità mantenendo comunque un massimo unico precipitativo in pieno inverno. Tutte e due i tipi di precipitazioni “mediterranee”, hanno un minimo estivo che è la caratteristica principale del clima mediterraneo. Vediamo quindi un esempio di questo passaggio verso l’aridità nel Levante paragonando il clima di Beirut con quello di Baghdad, che sono più o meno alla stessa latitudine (tra 33° e 34° di latitudine nord).
Iniziando con le minime medie mensili, si nota l’effetto del Mar Mediterraneo che mitiga molto le temperature invernali a Beirut, esso fa sì che il gelo sia quasi inesistente nella capitale libanese, invece a Baghdad, data la sua posizione interna, il gelo è abbastanza frequente d’inverno.
T. Media minima mensile | G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | AN |
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Beirut | 10,0 | 10,0 | 11,1 | 14,4 | 17,2 | 20,6 | 22,8 | 23,9 | 22,2 | 20,0 | 15,0 | 11,7 | 16,7 |
Baghdad | 3,3 | 6,1 | 10,0 | 15,0 | 20,0 | 23,3 | 25.6 | 23,9 | 21,1 | 15,6 | 8.3 | 5,6 | 15,0 |
Lo stesso discorso vale per le massime medie mensili, ma si inverte la situazione tra le due città, visto che il mare tende ad abbassare le massime estive, che invece all’interno diventano torride. In realtà, il passaggio verso il clima arido e continentale, si fa molto rapido a partire dal settore orientale delle catene montuose, già da Damasco ad esempio, ma per ora non si fanno paragoni climatici tra città poste a quote molto differenti.
T. Media massima mensile | G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | AN |
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Beirut | 16,1 | 16,7 | 18,3 | 21,7 | 23,9 | 26,7 | 28,9 | 29,4 | 28,3 | 26,7 | 22,2 | 17,8 | 22,8 |
Baghdad | 14,4 | 17,8 | 22,8 | 28,9 | 35,6 | 40,6 | 43,3 | 42,2 | 39,4 | 32,8 | 23,3 | 16,7 | 30,0 |
Avremo quindi per le medie mensili questi risultati, che alla fine rispecchiano la continentalità termica dell’interno rispetto alla zona costiera. E’ interessante notare quanto sale la temperatura d’estate a Baghdad malgrado la sua latitudine non bassa (si può parlare qui di anomalia termica estiva):
T. Media mensile | G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | AN |
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Beirut | 12,8 | 13,3 | 15,0 | 17,8 | 20,6 | 23,9 | 26,1 | 26,7 | 25,6 | 23,3 | 18,9 | 15,0 | 20,0 |
Baghdad | 8,9 | 12,2 | 16,7 | 22,2 | 27,8 | 32,2 | 34,4 | 33,3 | 30,0 | 24,4 | 16,1 | 11,1 | 22,2 |
Riguardo le precipitazioni, si sa che nel tipo mediterraneo “ellenico”, c’è un massimo unico in pieno inverno e un minimo assoluto in piena estate. Ma le perturbazioni sono più frequenti ed intense vicino alla costa anche per l’effetto orografico delle catene del Libano che fanno aumentare le piogge. Invece, all’interno, subiscono una drastica diminuzione. In più, esse tardano ad arrivare man mano che si va verso est, facendo in modo che marzo sia piovoso quanto gennaio, ma che i valori registrati siano comunque bassi.
Medie mensili delle precipitazioni | G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | AN |
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Beirut | 188 | 152 | 96 | 51 | 18 | 2 | 0 | 0 | 5 | 48 | 119 | 175 | 866 |
Baghdad | 28 | 28 | 28 | 18 | 8 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2 | 20 | 25 | 156 |
L’umidità relativa durante il mattino è simile nelle due città durante l’inverno, anche se è un po’ più alta all’interno per la maggiore rigidità dell’aria (che abbassa la sua capacità di contenere il vapore acqueo), ma d’estate il mare fa sì che essa rimanga alta vicino alla costa, al contrario dell’interno dove subisce una drastica diminuzione.
Umidità relativa media | G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | AN |
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Beirut ore 5,00 | 72 | 73 | 73 | 72 | 75 | 72 | 70 | 71 | 70 | 68 | 66 | 72 | 71 |
Baghdad ore 6,00 | 86 | 81 | 73 | 60 | 48 | 38 | 36 | 41 | 43 | 53 | 70 | 85 | 58 |
Nelle ore pomeridiane, mentre vicino al mare l’umidità relativa rimane abbastanza alta creando la condizione di afa, essa crolla all’interno, facendo sì che il caldo diventi torrido anziché afoso. Più salutare per l’essere umano ma non per la vegetazione.
Umidità relativa media | G | F | M | A | M | G | L | A | S | O | N | D | AN |
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Beirut ore 17,00 | 68 | 64 | 63 | 64 | 66 | 70 | 69 | 67 | 63 | 63 | 64 | 69 | 66 |
Baghdad ore 15,00 | 53 | 43 | 34 | 25 | 16 | 11 | 10 | 12 | 13 | 21 | 34 | 54 | 27 |
Alla fine di questo veloce paragone climatico tra queste due città rappresentative dell’area medio-orientale, si nota come l’effetto della latitudine è stato colmato da altri fattori climatici, che determinano a Beirut e Baghdad climi molto diversi, anche se a prima vista, era ipotizzabile che appartenessero allo stesso clima. Difatti, malgrado le sue temperature medie relativamente elevate, Beirut appartiene comunque al clima mediterraneo, data la relativa buona piovosità media; piovosità che subisce un netto decremento ad est delle barriere montuose libanesi, le quali causano un passaggio rapido ad un clima arido, creando, a pochi chilometri di distanza dalle montagne il Deserto Siriaco, il quale separa le due città e che è causa dell’appartenenza di Baghdad al clima arido, malgrado il minimo miglioramento della sua situazione di pioggia rispetto al deserto stesso.