Meteo avverso: ancora mercoledì 26 saremo nel vivo della vigorosa ondata d’instabilità apportata dal nucleo d’aria fresca giunto dal Nord Europa.
Abbiamo in più analisi definito il cambiamento del tempo in “burrasca d’estate” perché questa non è la “rottura tipica della stagione estiva”, soprattutto per sottolineare la peculiarità ed eccezionalità di alcuni fenomeni atmosferici che ci sarebbero potuti essere. Per altro, continua ad essere confermata una successiva ondata di calore che potrebbe essere molto rilevante.
La circolazione ciclonica che si è portata sull’Italia, è alla genesi dei forti temporali che nel pomeriggio di martedì (ieri) si sono accaniti sulle regioni centrali della Penisola, colpendo con particolare enfasi i versanti adriatici e le Venezie. Da queste parti i cieli sono stati solcati da nubi insolite da osservare, minacciose, erano nubi che poi in varie circostanze hanno prodotto temporali di forte intensità e grandinate che in talune aree hanno causato ingenti danni per le dimensioni dei chicchi.
Ma è lo scenario di alcune zone litoranee imbiancate dalla abbondante grandine a fare il maggior effetto. Immagini che hanno fatto da copertina di molti mass media europei. La grandine è caduta così abbondante da imbiancare tutto, conferendo al paesaggio un aspetto surreale, del tutto insolito per il periodo, quasi invernale, e ponendo a disagio operatori turistici e bagnanti.
Quella che si è sviluppata è una vera e propria crisi dell’Estate, in virtù del coinvolgimento così marcato del Centro-Sud in questa spirale instabile con violente manifestazioni temporalesche. Violenti temporali a carattere di nubifragio, hanno interessato varie località adriatiche, ma ora l’obiettivo sarà il Sud Italia e forse la Sicilia, dove i fenomeni dovrebbero presentarsi forse più attenuati.
La crisi d’Estate è temporanea, come annunciato non vi è alcuna rottura di stagione e già fra qualche giorno l’anticiclone africano mostrerà di nuovo tutto il suo strapotere riportando l’intera Penisola l’aria calda che viene dal Sahara, con temperature e umidità molto elevati.
L’Estate 2017 conferma il suo andamento caratterizzato da lunghe fasi di calura intervallati da temporanee energiche ondate fresche e instabili, e soprattutto eventi meteo estremi, e di questi ne abbiamo notizia di molti eventi anche all’estero.
Qualche giorno fa in Spagna c’è stata una grandinata terrificante, con vari feriti. Stessa situazione in vari centri urbani nei Balcani, con trombe d’aria e grandine che ha procurato importanti danni. Poi sono decine le alluvioni lampo che ci sono state in Europa, i venti fortissimi del temporale, ma anche vere e proprie trombe d’aria.
Ogni giorno c’è qualche località europea dove ci sono grandinate devastanti.
Da www.infograndine.com ci dicono che la stagione grandinigena come quella in atto, è tra le maggiori dell’ultimo ventennio in Europa, soprattutto per la frequenza di eventi rilevanti.