Ancora molto caldo lunedì in Turchia. Akhisar ha raggiunto 38,1°C di massima, ma molte sono le stazioni che hanno superato i 34°C. Citiamo: Balikesir 37,5°C, Aydin 37,3°C, Izmir (Smirne) 37,0°C, Urfa 36,5°C, Bursa 36,0°C, Antalya 35,3°C. 30,9° e 33,5°C le medie delle massime di settembre ad Antalya e Urfa, 28,9°C la media di Izmir.
Molto freddo invece sull’arco alpino, in Slovenia e in Croazia. In Svizzera, -14,0°C la minima ai 3580 metri della Jungfraujoch, -9,4°C a Corvatsch (m 3315), -5,4°C a Saentis (m 2490), -2,1°C a Samedan (m 1705). In Austria, -3,8°C a Patscherkofel (m 2247), -2,3°C a Villacheralpe (m 2140), -1,5°C a Feuerkogel (m 1618), tutte stazioni dove è anche caduta la neve. Spicca anche la massima di soli 8,1°C a Salisburgo, sotto una pioggia fredda e insistente. In Slovenia, 2,5°C a Lisca (m 943) e 6,9°C a Lubiana (la media delle minime di settembre nella capitale slovena è 11,0°C). Lisca ha avuto anche solo 6,1°C di massima, solo venerdì gli estremi termici erano stati 17,1°/23,2°C. In Croazia, 2,8°C a Puntijarka (m 988) e 9,4°C a Zagabria (13,0°C la massima, 13,0°/21,3°C le medie di settembre per minime e massime).
Nel mezzo, tra il caldo turco e il freddo mitteleuropeo, intense precipitazioni, spesso temporalesche, hanno interessato Serbia, Montenegro, Macedonia, Grecia nordoccidentale e Bosnia-Erzegovina. Tra le 18 GMT di domenica e la stessa ora di lunedì, 58 mm a Tivat, 57 a Podgorica, 50 a Gevgelija, 46 a Kerkyra, 42 a Sarajevo.
Lunedì alle 12 GMT, il tifone Sinlaku era ancora accompagnato da venti sostenuti fino a 120 km/h (categoria 1). La tempesta era centrata a 27,0°N 122,6°E, circa 150 miglia a nord-nordest di Taipei, Taiwan, e 320 miglia a ovest di Naha, sull’isola giapponese di Okinawa. Sinlaku si muoveva verso nordest a circa 13 km/h. Nei prossimi due giorni, Sinlaku dovrebbe continuare a spostarsi verso nordest, sulle acque del Mar Cinese orientale, mantenendo invariata la sua forza. Mercoledì sera dovrebbe iniziare ad indebolirsi, andando quindi a transitare vicino al Giappone meridionale giovedì, come tempesta tropicale. Esiste il rischio di piogge alluvionali su alcune zone del Giappone meridionale, quelle dove le precipitazioni verranno esaltate dalla complessa orografia.
Oltre agli accumuli davvero spaventosi citati nelle news di ieri (fino ai 981 mm in 48 ore, tra venerdì sera e domenica sera, registrati ad Alishan), riportiamo anche i dati, riferiti alle 72 ore comprese tra venerdì sera e lunedì sera, di Penkia Yu, Taichung e Taipei, che hanno ricevuto rispettivamente 668, 427 e 368 mm.
Lunedì piogge abbondanti hanno già colpito il sud del Giappone, per effetto di aria umida proveniente dal Pacifico, convogliata verso l’arcipelago dalla circolazione periferica al tifone. Tra le 18 GMT di domenica e la stessa ora di lunedì, 116 mm a Oshima, 92 a Kagoshima, 84 a Shimizu.
Piogge intense anche lunedì su parte dello stato di Gujarat, in India. A Rajkot, negli ultimi tre giorni sono caduti 157 mm di pioggia, circa il doppio della media pluviometrica di settembre.
Abbiamo già scritto nei giorni scorsi dell’ondata di caldo che ha interessato, già dall’inizio della scorsa settimana, Karachi, metropoli del sud del Pakistan. Dopo i 42,1°C di venerdì, le temperature massime sono andate gradualmente calando, restando però molto al di sopra della media stagionale. Queste le massime degli ultimi giorni: sabato 41,7°C, domenica 41,5°C, lunedì 38,5°C. La media delle massimne di settembre è 30,7°C.