CAMPANA ANTICICLONICA L’imponente risalita del campo anticiclonico interessa ormai gran parte dell’Europa Centro-Meridionale, con importanti differenziazioni: sul lato orientale della struttura anticiclonica, che riguarda più che altro i settori balcanico-danubiani, scorre aria relativamente fresca capace di generare un po’ di cumulogenesi, ma perlopiù improduttiva. Situazione completamente diversa lungo il bordo ascendente della struttura anticiclonica, laddove è potuta risalire aria molto calda d’origine nord-africana.
Non solo la Penisola Iberica e la Francia, il caldo è stato capace di propagarsi fino all’est dell’Inghilterra, con punte di 32-33 gradi che hanno riguardato anche parte della regione londinese: situazioni davvero variegate sulle Isole Britanniche, considerando che il resto del territorio resta invece influenzato dalle scorribande del flusso decisamente più fresco atlantico. Il caldo non ha risparmiato nemmeno il Belgio, dove si sono misurate punte di 34 gradi, mentre in Germania non si sono generalmente superati i 33 gradi.
L’alta pressione ha fatto pienamente il suo dovere anche sull’Italia che, non essendo direttamente coinvolta dall’afflusso d’aria africana, viene così risparmiata dagli eccessi di caldo che avvolgono parte dell’Ovest Europa. Le temperature più alte si sono misurate sulle zone interne della Sardegna, con punte di 35 gradi.
Il fatto che siamo in presenza di una struttura anticiclonica particolarmente granitica è avvalorata dal cielo ovunque sgombro da nubi, senza nemmeno un briciolo di cumulo nemmeno sulle zone montuose. Solamente su una ristretta area dell’Ovest Piemonte si sono avute stratificazioni di nubi medio-basse, a causa del ristagno d’aria relativamente umida sopraggiunta da est, schiacciata in basso dalla forte compressione anticiclonica.