Significativa l’immagine satellitare di questa mattina, che mostra l’ingresso sul Mediterraneo dell’acciottolato di nuvole cumuliformi presente fino ad ieri sulle Isole Britanniche e sulla Francia occidentale.
Sono ben visibili gli ammassi di questo tipo particolare di nuvole, associato alla presenza di aria fredda in quota, che penetrano dal Golfo di Biscaglia gettandosi in direzione delle Baleari e del Canale di Sardegna.
Qui l’aria fredda contrasta fortemente con la calda superficie marina, e da qui nascono i temporali ben visibili al largo della Sardegna, e che si muovono in direzione della nostra Penisola.
Il minimo depressionario sembra situato tra la Toscana e la Corsica, ove avviene l’invorticamento delle nuvole, mente sul Nord Italia non vi sono nubi temporalesche sparse, bensì un compatto fronte nuvoloso frutto di un’occlusione a carattere freddo.
A 500 hPa i radiosondaggi delle ore 00 venivano misurate temperature di -33°C sulla Corsica, di -35°C sulle Baleari, e di -36°C a Nizza ed a Bordeaux, ad indicare l’afflusso massiccio dell’aria fredda in quota sul Mediterraneo.
La direzione dei venti in quota (da Nord su Bordeaux e Nizza, da nord ovest su Palma di Majorca, e da sud ovest in Corsica), mostra anche il suo percorso, con il getto freddo che dalle Baleari raggiunge la nostra Penisola come vento di libeccio freddo.