La perturbazione in arrivo per l’Immacolata sarà seguita da aria fredda che porterà un repentino calo termico. Non è comunque in arrivo alcuna ondata di gelo eccezionale, non trattandosi di un’irruzione continentale. Le correnti fredde artiche dilagheranno nel corso di sabato lungo la Penisola, dopo aver valicato le Alpi alla fine di venerdì 8 dicembre.
Ci attendiamo una flessione delle temperature marcata al Centro-Nord, di maggiore rilievo su aree interne e montuosa. In corrispondenza dei settori alpini e appenninici le temperature caleranno anche di 8/10 gradi rispetto al contesto attuale, ma sulle Alpi Orientali il crollo potrebbe persino sfiorare i 15 gradi.
In virtù di questo calo termico, laddove ci saranno precipitazioni queste saranno nevose a quote molto basse, specie sulle aree centro-settentrionali appenniniche dei versanti adriatici. Al Meridione il calo termico risulterà più netto per domenica.
Il calo delle temperature sarà invece inizialmente più smorzato sulle pianure del Nord, dove i valori massimi non faranno segnare cali evidenti in virtù delle correnti favoniche. Da segnalare tuttavia le forti gelate notturne nel corso del weekend, per effetto della serenità del cielo e dell’attenuazione del vento.