L’afflusso di aria fredda, accompagnato da dew point molto bassi (indice di aria asciutta), unito al calmarsi del vento nelle ore notturne ed al cielo sereno, ha provocato un vero tracollo delle temperature minime sulle zone centro settentrionali italiane, che si sono portate a livelli più consoni per la stagione, ed anche al di sotto della norma, in qualche caso molto al di sotto.
Tali temperature si sono abbassate anche di 10°C rispetto a ieri, ed in qualche caso, nelle vallate più interne, si sono avute le prime gelate stagionali.
E’ il caso dell’aeroporto di Cuneo Levaldigi, che ha misurato i suoi primi zero gradi stagionali, con Mondovì scesa a -0,5°C (dati Arpa Piemonte).
0°C si sono misurati anche su alcune vallate interne toscane (Gaiole in Chianti, Siena), menrte altrove le temperature sono state particolarmente basse: 2°C Alessandria, 2,8°C Torino, 2,9°C Roma Urbe, 3°C Campobasso, 3,6°C Roma Fiumicino e Malpensa, 3,8°C Firenze, Grazzanise e Guidonia. Tra tutti questi il valore più anomalo è quello di Roma Fiumicino, ad appena 0,7°C dal record di freddo di ottobre!
Invece, altre località italiane, maggiormente esposte al vento di tramontana, non sono riuscite a spuntare minime particolarmente basse, anche se comunque in forte calo rispetto alle scorse giornate di ottobre: 8,1°C Milano, 6,5°C Bolzano, 6,6°C Verona, +6,7°C Bergamo).
Su Sardegna e Sicilia le minime sono ancora alte, comprese tra +10° e +14°C, con qualche eccezione (Olbia 7°C).
Molto basse le temperature in alta quota, dove Pian Rosa ha toccato -16°C. Prime gelate sotto i 2000 metri in Appennino, dove Monte Terminillo ha toccato -1,4°C e Monte Scuro (Calabria) -0,4°C.
Sorprendono le forti nevicate sulle Alpi, che si sono estese stamani anche ai versanti italiani altoatesini, quelli maggiormente esposti al fenomeno delle nevicate da stau, che, provenendo da nord, a volte riescono ad oltrepassare i nostri confini, come mostrano le webcam di stamani di Carezza e di Canazei.