La modesta azione anticiclonica della scorsa settimana, interrotta anche in quel caso dal transito di una goccia fredda, è terminata. La poderosa struttura anticiclonica oceanica, quella delle Azzorre per intenderci, è sulla Penisola Iberica e si è congiunta coll’Alta Pressione del nord Europa.
Incastonata tra le due troviamo un’area ciclonica piuttosto ampia e particolarmente vivace perché alimentata da aria assai fresca. Il maltempo è giunto anche in Italia, furente, con temporali devastanti che hanno coinvolto dapprima le regioni settentrionali e successivamente le centrali. A breve toccherà al sud ed anche in questo caso ci aspettiamo fenomeni localmente consistenti, seppur a carattere locale.
Il tempo martedì 27 agosto
Fin dal mattino vi saranno nubi e qualche scroscio di pioggia a carattere sparso, ma sarà durante le ore pomeridiane che si dovrà prestare attenzione allo sviluppo di grosse celle temporalesche. Le regioni a maggior rischio dovrebbero essere le seguenti: Campania, Puglia, Molise, basso Lazio, Abruzzo e zone interne della Sardegna. Le correnti da ovest potrebbero causare lo sconfinamento dei fenomeni lungo le coste adriatiche e della Sardegna orientale. Avremo piogge sparse e temporali anche sul nord Italia, a cominciare dall’arco alpino e in successiva estensione alle zone pianeggianti. Così come non mancherà occasione per delle piogge sul nord della Sicilia e lungo i litorali della Calabria tirrenica. Al sud, tra l’altro, avremo un temporaneo rialzo termico con punte locali superiori ai 35°C (specie in Puglia, Lucania e piana di Catania).
Mercoledì 28 agosto
Un’altra giornata all’insegna dell’instabilità, che fin dal mattino riproporrà qualche pioggia sparsa più probabile al nord e al sud della Penisola. Nel corso del pomeriggio prenderà piede una vistosa instabilità temporalesca, che coinvolgerà in modo più vigoroso le regioni settentrionali – est in particolare – la Toscana, le Marche, la Puglia e la Sicilia. Altrove ci aspettiamo condizioni di tempo migliore, con prevalenti schiarite e poche nubi a sviluppo diurno sui principali comprensori montuosi. Da segnalare l’intensificazione dei venti dai quadranti occidentali.
Instabilità persistente
Le proiezioni attuali indicano una prosecuzione dell’instabilità temporalesca anche nelle giornate successive. Giovedì verranno coinvolte un po’ tutte le regioni, venerdì osserveremo probabilmente un’attenuazione al settentrione. Ma data la complessità della configurazione barica, vi invitiamo a seguire i vari aggiornamenti perché potrebbero verificarsi cambiamenti evolutivi repentini.