CLIMA E METEO: arriva dalla Russia un nuovo allarme riguardante la bassa attività solare presente negli ultimi mesi.
Questo allarme è stato segnalato da alcuni scienziati russi, in particolare dalla nota scienziata Zharkova, che ha studiato approfonditamente il meccanismo di formazione delle macchie solari e la loro ciclicità basata sull’andamento della “dinamo solare”, il campo magnetico presente sulla nostra Stella.
Il risultato è un modello di previsione che “sembra” funzionare ottimamente.
Sembra impossibile parlare di un raffreddamento globale in un mondo destinato inesorabilmente a scaldarsi, tuttavia le conclusioni di questi scienziati russi sono drastiche: nei prossimi 10 anni il ciclo di Schwabe – il normale ciclo di attività in base al quale le macchie solari aumentano fino ad un massimo raggiunto dopo 4 anni, per poi diminuire sempre più nei successivi 7 anni – sarà bruscamente interrotto.
Tra il 2020 ed il 2030 potrebbe iniziare un nuovo Minimo di Maunder, quel minimo di attività solare intervenuto tra il 1645 ed il 1715, durante il quale apparvero solamente 50 macchie solari nel corso di 70 anni, ed il clima si fece rigidissimo in Europa, con gelo del Tamigi a Londra ogni 5 anni in media.
L’attività solare potrebbe ridursi del 60% rispetto a quella del XX Secolo, ed un raffreddamento improvviso potrebbe determinare tanti problemi alle economie mondiali.
Questa previsione è apparsa sui principali quotidiani russi, in particolare sulla Pravda.
E’ da ricordare comunque che, soprattutto nella Russia Europea, il clima è stato particolarmente freddo nello scorso mese di Luglio, una delle poche zone del mondo a registrare temperature molto al di sotto della norma.
Questa teoria contrasta con quanto previsto dalla stragrande maggioranza della comunità scientifica che si occupa dei cambiamenti del clima, ma il suo punto di forza è che potremo verificare la sua veridicità o meno entro un breve lasso di tempo, 10 anni appunto.