Oggi rappresenta un po’ la giornata spartiacque tra il bel tempo e l’instabilità, anche se va detto che per l’intera settimana un elemento comune ha caratterizzato e caratterizzerà lo scenario meteorologico: i venti freschi da E/NE. Le temperature hanno subito un diffuso calo, portandosi in linea o localmente al di sotto della norma stagionale. Fa fresco, ma è anche giusto che sia così perché dopo tutto siamo a Settembre e ci si appresta ad entrare nella seconda decade. Le minime ci danno la sensazione dell’Autunno, mentre di giorno il sole riesce a mantenere vive condizioni gradevolmente estive.
Chi in questi giorni ha avuto la fortuna di trascorrere del tempo al mare avrà potuto godere delle condizioni ideali: clima gradevole, magari leggermente ventilato in Adriatico o sullo Ionio, l’acqua ancora calda. Forse però il mare non è stato così calmo, anzi, in qualche tratto sicuramente è risultato mosso o molto mosso, persino agitato. Anche in montagna si sono avute belle giornate di sole, a parte qualche raro caso, ma qui da oggi in poi si dovrà prestare attenzione perché l’instabilità diverrà marcata e potranno manifestarsi forti temporali.
Se osservassimo l’immagine satellitare mattutina forse non s’avrebbe l’idea dello scossone barico in atto. Le nubi non sono poi così tante, ma se si guarda con attenzione vediamo che in prossimità della Sicilia si muove un corpo nuvoloso piuttosto consistente e che determina già qualche temporale nella fascia orientale. Qualche altra precipitazione è segnalata su Roma, mentre al Nord stanno transitando nubi stratiformi che rendono il cielo parzialmente nuvoloso.
Se analizzassimo invece un modello previsionale, noteremmo la presenza di una goccia fredda, ossia un’area di Bassa Pressione che si è isolata in quota. Si tratta di quella depressione che nei giorni passati era sui Balcani e che ora s’è portata a ridosso dell’Italia. Lecito pertanto attendersi un graduale decadimento delle condizioni meteo.
Oggi i temporali interesseranno principalmente le due Isole maggiori e tra le due saranno diffusi e persistenti sulla Sicilia, ove dovrebbero colpire indistintamente un po’ l’intero territorio. In Sardegna le precipitazioni indugeranno principalmente nella fascia orientale e meridionale, vi saranno aree su entrambe le Isole ove la fenomenologia potrebbe insistere sino a tarda sera.
Nel corso del pomeriggio una discreta cumulogenesi avvolgerà vari tratti dell’Appennino centro meridionale, non mancheranno isolati acquazzoni in particolare su Calabria, Puglia, Lazio e Abruzzo. Altrove splenderà il sole, soprattutto nelle coste, sole che nel corso del pomeriggio sarà ben presente anche sul Nord e la nuvolosità sarà limitata alle zone alpine. Non si escludono episodici fenomeni sulla Alpi occidentali, nei tratti confinali alto atesini e localmente sull’Appennino ligure orientale.
I venti continueranno a soffiare dai quadranti orientali, con locali rinforzi tra medio-alto Adriatico e Tirreno settentrionale. Le temperature non subiranno particolari variazioni, tranne qualche locale diminuzione nelle zone maggiormente interessate dai temporali. I mari si manterranno in genere mossi, localmente molto mossi.