Le dinamiche che hanno caratterizzato quest’ultima settimana, a livello continentale, segnano un chiaro cambio di marcia. L’autunno sta accelerando e in un certo qual senso fin troppo. Quel che è successo sull’Europa orientale andrebbe annoverato nella casistica barica invernale, mentre ciò che dovrebbe marchiare ottobre è ben più a ovest, in Atlantico. Ciò detto, quel che più ci interessa è quanto avverrà nel corso della prossima settimana: rischiamo condizioni di maltempo persistente. Perché? Scopriamolo.
La mappa Multimodel, proiettata al 12 ottobre, evidenzia un ampio vortice di Bassa Pressione tra l’Europa centrale e l’Italia settentrionale. Si tratta dell’ex Vortice balcanico, che una volta spostatosi a ovest riceverà apporti energetici corrispondenti a impulsi instabili atlantici. Va detto che al suo interno, pur smorzato, conterrà ancora una parte del freddo artico e ciò determinerà un abbassamento delle temperature sulle nostre regioni centro settentrionali. Oltre al maltempo, quindi, farà anche un po’ freddo e arriverà la neve sulle Alpi.
Quanto durerà? Beh, sicuramente andrà avanti per gran parte della prossima settimana dopo dovremo valutare le possibili interferenze atlantiche perché il blocco anticiclonico occidentale non sembra avere le carte in regola per resistere agli assalti perturbati.