Nuovi clamorosi risvolti sono emersi da uno studio effettuato da un team di scienziati del CNRS di Bordeaux e dell’università di Southampton, che ha riesaminato attraverso un algoritmo tutti e i 40 i modelli climatici predittivi riguardo ai cambiamenti climatici estremi. La corrente del Golfo potrebbe sparire in pochi decenni: si tratta di uno scenario molto peggiore rispetto a quello previsto dall’ultimo rapporto IPCC, dove questa eventualità veniva considerata remota.
La possibilità che l’Atlantico del nord vada incontro ad un raffreddamento improvviso entro il 2100 sarebbe altissima, del 50%. Una trasformazione radicale che potrebbe accadere anche nell’arco di appena dieci anni. In assenza di quella corrente, le nuove proiezioni mostrano che le temperature della superficie marina calerebbero tra i 2 e i 3°C in appena 10 anni. Ciò avrebbe conseguenze gravissime, difficilmente gestibili, per gli ecosistemi e anche per l’uomo stesso.