L’elemento saliente a breve termine.
Graduale espansione anticiclonica subtropicale verso i bacini occidentali peninsulari. Tendenza a miglioramento settimanale che andrà a coinvolgere, specie nel week end, un po’ tutte le regioni. Temperature in generale aumento, clima gradevole anche se non mancheranno le nubi in aree interne prossime ai rilievi.
L’elemento saliente a medio termine.
Campana anticiclonica che potrebbe subire un graduale ridimensionamento ad inizio del mese di maggio, quando l’azione ciclonica britannica potrebbe nuovamente estendersi in direzione della Francia e della penisola iberica. Andrebbe a ripristinarsi una circolazione prevalentemente umida meridionale, che raggiungerebbe le nostre regioni ove non si esclude un coinvolgimento piovoso delle regioni centro settentrionali. Tendenza anticiclonica che permarrebbe al sud.
L’elemento saliente a lungo termine.
Schema barico che si presenterebbe simile a quanto osservabile nel corso delle ultime settimane, con traslazioni cicloniche iberiche da ovest verso est.
Il trend a lungo termine:
Se tale ipotesi venisse confermata, non è da escludere che l’intera penisola possa essere coinvolta nel passaggio dell’onda ciclonica destinata in prima istanza all’Europa occidentale.
Elementi di incertezza:
Possiamo ritenere lo schema circolatorio generale assodato, tuttavia i maggiori elementi di incertezza sono dettati sia dal posizionamento dell’alta pressione oceanica, sia dall’asse direzionale del nucleo ciclonica britannico.
Risulta evidente che il posizionamento di entrambe le strutture bariche si rivelerà essenziale nel convogliare aria umida verso il Mediterraneo centrale, che altrimenti potrebbe registrare un ulteriore incremento del potenziale subtropicale.
Fattori di normalità climatica:
L’osservazione del diagramma termico-barico relativo alle varie località peninsulari evidenzia un trend termico al rialzo nella prima settimana di maggio, specie sui bacini di ponente.
Andamento termico che sarebbe supportato da altrettanti sussulti precipitativi, a riprova che le miti correnti meridionali potrebbero mostrarsi particolarmente umide.
Focus: evoluzione sino al 04 maggio 2008
Il primo step previsionale sarà caratterizzato da instabilità in fase di attenuazione su tutte le nostre regioni, complice l’estensione anticiclonica da sudovest. E’ bene sottolineare la permanenza, specie in prima fase, di locali disturbi instabili su aree interne appenniniche, causa il contrasto con aria più fresca settentrionale diretta su Balcani e penisola ellenica. Verso il week end il miglioramento potrebbe farsi ancor più deciso.
Tuttavia, come detto in sede evolutiva, potrebbe rivelarsi transitorio, perché la prima settimana di maggio evidenzia un graduale spostamento anticiclonico verso est, mentre su Europa occidentale si registrerebbe un calo barico ad opera di area ciclonica britannica. Non è escluso un progressivo interessamento dei bacini occidentali peninsulari, mentre al sud resisterebbe l’alta pressione.
Evoluzione sino al 09 maggio 2008
Step finale che potrebbe proporre la graduale traslazione ciclonica continentale verso Mediterraneo settentrionale ed Europa centro orientali, innescando una fase meteorologica non dissimile da quanto osservabile attualmente.
In conclusione.
Aprile potrebbe pertanto concludersi all’insegna del bel tempo, condizioni di normalità se consideriamo che ci si appresta ad entrare in quella fase stagionale che precede l’avvento della stabilità estiva. Che comunque sembra ancora lontana.