Gli ultimissimi giorni del mese appena trascorso sono stati condizionati da maltempo e tempeste di vento in molte parti del Continente, con culmine proprio nella giornata di ieri a causa di quello che è stato denominato “Ciclone Niklas”, come abbiamo potuto approfondire in altri articoli (leggi qui). Tale maltempo è stato innescato dallo scontro di masse d’aria di diversa origine, che hanno portato vistose differenze termiche: in alcune zone è tornato l’inverno, mentre in altre si è vissuto un autentico anticipo d’estate.
Cerchiamo quindi di tracciare un bilancio complessivo sull’andamento termico degli ultimi 7 giorni di marzo: possiamo dire che le temperature sono risultate ancora prevalentemente sopra la media soprattutto sul comparto centro-orientale dell’Europa, ma anche tra Italia, sud della Francia e Penisola Iberica dove il caldo anomalo si è fatto sentire in modo eccezionale proprio negli ultimissimi giorni del mese. Le uniche aree con temperature un po’ sottomedia le ritroviamo sul Nord Europa, tra Regno Unito e Scandinavia, per la maggiore ingerenza d’impulsi d’aria artica così come sull’interno della Russia.