La climatologia antartica è una disciplina mai scontata, che va inquadrata sotto molteplici indicatori al fine di ottenere aderenza alla realtà. Se infatti si guarda al nuovo limite stagionale registrato al Polo Sud geografico, si può senza esitazione parlare di anomalia, poiché la soglia dei -100 °F (-73,4 °C) non viene raggiunta da quasi due anni; addirittura, se si vuol essere pignoli, da quasi tre anni non si scende al di sotto, come dimostra la tabella seguente, che sintetizza le temperature minime invernali dell’ultimo quadriennio:
17.08.2009 -72,2 °C
17.08.2008 -73,3 °C
02.09.2007 -73,4 °C
01.09.2006 -75,8 °C (minima stagionale: -77,7 °C il 23 luglio)
Nel mezzo secolo precedente non era mai accaduto che per due stagioni consecutive si mancassero i -100 °F e la circostanza, che rischia di materializzarsi in una stagione decisamente calda per il Plateau Antartico, dovrebbe deporre per una sorta di eccezionalità positiva nell’andamento climatico del Polo Sud geografico. A ben guardare invece, dalla metà di luglio le temperature si sono notevolmente abbassate e, anche se mancano punte assolute, il periodo 1-17 agosto ha fatto segnare una media di -62,6 °C (-2,9 °C rispetto alla normale). Di ancor maggiore significato il fatto che, dal 13 luglio, le massime non superino i -50 °C: si tratta d’una sequenza che comincia a diventare interessante ed è ormai la più lunga che si sia verificata da quella, storica, del 2004 (si veda https://meteogiornale.it/news/read.php?id=8940). Ecco il quadro da quell’evento eccezionale (sequenze superiori ai 30 giorni):
13.07-17.08.2009 36 giorni (provvisoria)
10.06-11.07.2008 32 giorni
19.08-20.09.2006 33 giorni
22.06-31.08.2004 71 giorni
Nel resto del Plateau Antartico i valori rimangono lontani dalle medie del periodo. Si segnala una discesa delle minime il 18 agosto: -71,5 °C alla base russa Vostok; -71,9 °C alla stazione automatica australiana di Dome Argus. Concludendo col Polo Sud invece, se la permanenza di queste basse temperature si protrarrà, non è escluso un ulteriore ritocco del limite stagionale verso i -100 °F.