BREVE FIAMMATA ANTICICLONICA – Ci avviamo verso una terza decade di febbraio che, in linea con quelle che sono le normali dinamiche di fine inverno, promette cambiamenti meteo anche rapidi, ma senza particolari eccessi in termini di freddo o maltempo. E’ ormai assodato che l’Italia verrà abbracciata dall’anticiclone africano durante il week-end e in avvio di settimana. L’anticiclone africano risalirà temporaneamente sull’Italia come conseguenza di una lacuna depressionaria che si verrà a collocare tra il Marocco e la Penisola Iberica. Giungerà aria d’origine sahariana, ma i suoi effetti sull’Italia saranno tutto sommato abbastanza modesti per la brevità dell’avvezione calda. Le temperature più elevate si misureranno al Meridione, ove il caldo avrà maggiore durata. Difficilmente si toccheranno però nuovi record come avvenuto pochi giorni fa.
METEO DINAMICO PROSSIMA SETTIMANA – Già in avvio di settiana, nonostante il picco di caldo atteso al Sud, un cambiamento meteo riguarderà invece il resto d’Italia, soprattutto il Nord che per primo verrà raggiunto da nuove correnti fresche nord-atlantiche. Tornerà neve sulle Alpi e qualche rovescio sul Nord-Est, poi la perturbazione attenuata scivolerà verso lo Stivale ma con precipitazioni di poco conto in prevalenza lungo le Adriatiche. Arriverà comunque aria più fresca ed il caldo africano si smorzerà, fra martedì e mercoledì, anche al Sud. Non mancheranno ulteriori veloci passaggi perturbati in settimana, ancora pilotati da correnti fresche nord-occidentali. Saranno perturbazioni non in grado di causare maltempo rilevante o diffuso. Arriviamo verso l’ultimo weekend del mese quando potrebbe giungere un assalto perturbato ben più organizzato da ovest.
MARZO ALLE PORTE, L’EVOLUZIONE METEO – Abbiamo fatto doverosamente cenno al possibile peggioramento meteo più marcato atteso negli ultimi giorni di febbraio, quando si potrebbe realizzare un affondo perturbato più consistente e accompagnato da aria fredda da nord. Al momento non è chiaro se l’Italia verrà investita direttamente dall’incursione perturbata, oppure se il vortice di bassa pressione si svilupperà più ad ovest sulla Spagna. Nel primo caso, si avrebbe maltempo invernale, mentre nella seconda situazione il maltempo sarebbe più limitato ad alcune zone d’Italia, in un contesto ben più mite soprattutto sul Meridione. Esiste anche la possibilità che il vortice si vada ad isolare tra Spagna e Marocco, per poi spostarsi lentamente verso est influenzando soprattutto le Isole Maggiori. Occasioni di maltempo non mancheranno anche in avvio di marzo.
CONCLUSIONI – Improvvisi cambi di scena potrebbero essere l’elemento caratterizzante della prima decade di marzo. Le tendenze meteo indicano che è probabile che il Mediterraneo possa essere bersaglio di perturbazioni e di qualche moderata discesa fredda, sebbene di traiettoria che potrà sortire effetti diversi sull’Italia. Sarebbe comunque il classico meteo d’inizio primavera.