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Continua il dominio Subtropicale con temporanei disturbi e cali termici

di Diego Martin
23 Lug 2007 - 10:53
in Senza categoria
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Dalle GFS MTG a 500 hPa si può vedere la diminuzione temporanea dei geopotenziali con il transito del nucleo freddo a Nord delle Alpi, mentre il Centro Sud Italia continuerà a restare sotto la protezione diretta dell'anticiclone Subtropicale. Fonte: www.meteogiornale.it/mappe.
A grandi linee dai modelli viene confermata l’evoluzione descritta nei precedenti articoli all’insegna del continuo dominio subtropicale con alcuni disturbi tra oggi e domani a Nord del Po.

Analisi in quota (quota isobarica di 500 hPa)

Tra oggi e domani a Nord delle Alpi transiterà un nucleo con il relativo nucleo minimo dell’altezza dei geopotenziali. Questo provocherà una temporanea diminuzione dei geopotenziali anche su tutto il Nord Italia e parzialmente anche sul Centro, mentre schiaccerà sul Sud Italia una lingua anticiclonica Subtropicale con i relativi massimi. Sul Nord Italia il transito del nucleo freddo oltralpe sarà anticipato da un flusso di correnti da Ovest Sud Ovest e sarà seguito da un flusso delle correnti da Ovest Nord Ovest; sul Centro invece le correnti tenderanno a provenire dai quadranti occidentali mentre al Sud resteranno sempre deboli e variabili. Tra mercoledì e venerdì avremo un debole aumento dei geopotenziali sul Nord Italia mentre l’Anticiclone Subtropicale tenderà a posizionarsi con i suoi massimi sulla Sardegna. Questa posizione dell’anticiclone permetterà alle correnti sul Nord Italia di provenire dai quadranti Occidentali, mentre al Centro Sud tenderanno a provenire dai quadranti Settentrionali. Da Sabato lo stesso anticiclone Subtropicale farà aumentare ulteriormente i geopotenziali su tutta la Penisola dove si posizionerà con i suoi massimi. Di conseguenza le correnti saranno deboli variabili su tutta Italia.

Analisi al suolo

Tra oggi e domani a Nord delle Alpi transiterà un minimo depressionario che attiverà un flusso temporaneo dai quadranti Occidentali con una lieve componente Meridionale sul Nord Italia, mentre il Centro e il Sud Italia si troveranno sempre sotto la protezione di un nucleo anticiclonico secondario con valori di pressione che non risulteranno superiori ai 1014hPa e con le correnti che continueranno ad essere deboli e variabili. Tra domani e giovedì si farà avanti a Nord delle Alpi un braccio dell’Anticiclone delle Azzorre dove si posizionerà con i relativi massimi secondari che toccheranno i 1020hPa. Questo formerà il solito “naso”, mentre in Valpadana formerà la solita depressione orografica con le correnti che tenderanno a provenire generalmente dai quadranti orientali con delle varianti dipendenti dalla posizione del minimo. Al Centro Sud, invece, questa configurazione barica farà generalmente provenire le correnti dai quadranti Settentrionali. Da venerdì un nucleo anticiclonico Subtropicale con i suoi massimi si posizionerà sul Nord Italia con valori di pressione compresi tra i 1010 e i 1015 hPa al cui interno si formeranno alcuni massimi e minimi secondari. Di conseguenza le correnti saranno deboli variabili a seconda della posizione delle varie figure bariche.

Andamento termico a 850 hPa

Al Nord questa quota isobarica tenderà a diminuire fino a domani quando toccherà l’altezza minima di 1440mslm, da mercoledì subirà un nuovo rapido aumento per portarsi entro giovedì oltre i 1520mslm ed oltre i 1560mslm entro sabato. Anche al Centro il geopotenziale tenderà a diminuire fino a domani quando toccherà i valori minimi vicini ai 1480mslm, ma da mercoledì avremo un nuovo aumento e da giovedì la quota isobarica si posizionerà di nuovo oltre i 1520mslm. Al Sud invece fino a domenica prossima probabilmente la quota isobarica resterà stazionaria e compresa tra i 1520 e i 1560mslm.

La temperatura a questa quota, al Nord, tra oggi e mercoledì tenderà a fluttuare tra minimi di +11° (in concomitanza del passaggio dei nuclei freddi a Nord delle Alpi) e massimi di poco oltre i +15°. Tra mercoledì e venerdì avremo un nuovo aumento termico con le temperature tenderanno a riportarsi vicine ai +20° su tutte le zone con punte superiori sul Nord Ovest; mentre da sabato avremo un ulteriore aumento con le temperature che potrebbero sfiorare i +23° sul Nord Ovest mentre resteranno attorno ai +20° sul Nord Est.

Al suolo quindi fino a mercoledì prossimo avremo temperature massime che si posizioneranno intorno ai +30° risultando fino a mercoledì di poco oltre la media. Da giovedì avremo un aumento termico con gli scarti dalla media che tenderanno ad aumentare con le massime che potrebbero toccare valori superiori ai +35°.

Al Centro la temperatura fino a mercoledì resterà attorno ai +20°, mentre tra mercoledì e venerdì tenderà a diminuire portandosi a valori compresi tra i +15 e i +20°; da sabato avremo un nuovo aumento con i valori termici che si riporteranno attorno ai +20°. Al Sud Italia a questa quota isobarica fino a mercoledì avremo temperature comprese tra i +20 e i +25° con punte di +28° tra Sicilia, Calabria e Puglia, da mercoledì avremo una lenta diminuzione con le temperature che nei giorni successivi si posizioneranno intorno ai +20°.

Al suolo nei prossimi giorni farà molto caldo con le temperature che risulteranno di molto sopra la media in particolare al Sud. Le massime probabilmente risulteranno superiori ai +35° sul Centro e superiori ai +40° sul Sud. Punte vicine ai +45° si potrebbero toccare sulla Sicilia Orientale e su alcune zone Pugliesi. A partire da mercoledì le temperature tenderanno a diminuire lentamente portando le massime al Centro Italia sotto i +35° e attorno ai +35° sul Sud Italia.

Conseguente evoluzione

Sul Nord Ovest tra oggi e domani avremo un tempo instabile in particolare sulle zone a Nord del Po con l’attività cumuliforme che sarà in grado di provocare dei temporali o dei rovesci più probabili ed intensi sulle zone Alpine, sulla zona Laghi e sulle zone limitrofe; alcuni fenomeni potrebbero verificarsi anche sulle zone appenniniche tra Genova e le Alpi Apuane. Sulle zone pianeggianti a Nord del Po è improbabile la formazione di celle temporalesche, ma non esclusa. Da domani sera tornerà il bel tempo estivo su tutte le zone disturbato dalla fisiologica attività cumuliforme pomeridiana sulle zone montuose che non sarà in grado di produrre fenomeni.

Sul Nord Est oggi avremo un bel tempo estivo, mentre domani avremo una temporanea instabilizzazione che interesserà un po’ tutte le zone a Nord del Po e che permetterà la formazione di alcuni rovesci o temporali più probabili ed intensi sulle Prealpi, l’alto Veneto e il Friuli mentre sulle zone a Sud del Po persisterà il bel tempo. A partire da mercoledì su tutte le zone tornerà il bel tempo, disturbato dalla fisiologica attività cumuliforme pomeridiana sulle zone montuose che sarà in grado di produrre isolati fenomeni di calore sulle Alpi Carniche.

Sul Versante Tirrenico e sulla Sardegna fino a domenica prossima avremo sempre bel tempo estivo disturbato dalla fisiologica attività cumuliforme pomeridiana sulle zone montuose che non sarà in grado di produrre fenomeni.

Sul Versante Adriatico fino a domenica avremo sempre bel tempo estivo disturbato dalla fisiologica cumulogenesi pomeridiana sulle zone appenniniche, ma che non sarà in grado di produrre fenomeni.

Al Sud fino a domenica avremo sempre bel tempo estivo.

Nell’aggiornamento di mercoledì se continuerà l’assenza dei temporali estivi ad esclusione delle zone alpine e se sarà confermata la rimonta anticiclonica subtropicale su tutta la penisola a partire dal prossimo week end.

Focus Nord Ovest

Il tempo dei prossimi giorni continuerà ad essere adatto a svolgere tutte le pratiche agricole tipiche del periodo. Si segnala che sulle zone in cui è assente il reticolo irriguo artificiale (escluse le zone alpine) la vegetazione sta mostrando pesanti sintomi da stress idrico. Gli eventuali temporali di calore che si verificheranno tra oggi e domani potrebbero risultare localmente di forte intensità accompagnati da grandine e rinforzi del vento in particolare lungo la zona pedemontana, sulla zona Laghi e sulla Valle d’Aosta.

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